Firenze

Il cardinale Bassetti a Firenze: la prima Messa da Presidente della Cei

«La nascita di Maria è annuncio di gioia per il mondo intero. La gioia di Maria è per la nostra vita: ogni cristiano, ogni uomo è suo figlio. Anche noi, oppressi da tante fatiche, famiglie in difficoltà, il lavoro che manca, i terremoti, la solitudine di tante persone: anche noi ci affidiamo a lei, nostro rifugio». Così il cardinale Bassetti ha definito il senso della festa della natività di Maria.

Il presidente dei vescovi italiani ha voluto ricordare anche il suo legame speciale con questa basilica mariana, e con l’immagine dell’Annunciazione che qui è venerata. «Quando c’erano decisioni da prendere – ha raccontato – che riguardassero il seminario, di cui ero rettore, o la mia vita, facevo come tutti voi, mi mettevo qui, davanti a Maria, e aspettavo di sentire quello che lei mi diceva nel cuore. Oggi dunque ritorno alla casa della Madre, che come dice il Concilio è segno di consolazione e speranza».

A dare il benvenuto al cardinale Bassetti è stato l’arcivescovo di Firenze, il cardinale Giuseppe Betori: «Firenze ti appartiene, e tu appartieni a Firenze – ha affermato – e ci inorgoglisce che un prete fiorentino sia stato ritenuto degno, dagli altri vescovi e dal Papa, di presiedere la conferenza episcopale italiana. Questo ci impegna a seguirti e ad accompagnarti con la preghiera». E al termine della celebrazioen Bassetti ha anche voluto ricordare che l’8 settembre è anche il giorno in cui, 9 anni fa, Betori riceveva la nomina di Arcivescovo di Firenze. «Quando passate davanti all’immagine di Maria – ha concluso – dite un’Ave Maria per tutti e due».