Firenze
La Messa del cardinale Betori nella nuova cappella di Metato a Vallombrosa
La casa Metato fin dagli anni ’50 grazie all’impegno di Fioretta Mazzei ha ospitato chiunque avesse necessità di vivere nel periodo estivo alcuni giorni di vacanza in un contesto di amicizia e condivisione. Nel corso degli anni tanti volti e tante storie personali, spesso dure e faticose, hanno respirato l’aria di Metato, circondati dal bosco (adesso in parte distrutto dalla tempesta) ma anche da tanti amici che avevano parole di conforto. L’accoglienza di chi cucina o di chi si dà sempre da fare per mantenere la struttura è parte integrante anche della nuova associazione «Progetto Metato-Fioretta Mazzei» che si è presa la responsabilità giuridica, economica ed organizzativa per il mantenimento della casa e per l’organizzazione di attività per le persone che soggiornano nella casa. Nel corso degli anni tanti sacerdoti hanno accompagnato le persone che passavano da lì, la collaborazione stretta della Madonnina del Grappa, i seminaristi di Firenze, i sacerdoti e volontari dell’operazione Mato Grosso. Negli anni passati, l’arrivo in bicicletta di preti come don Renzo Rossi o don Danilo Cubattoli faceva presagire giornate ricche di significato che hanno accompagnato il cammino e la vita di tante persone. Il presente riparte da una nuova associazione che in piena condivisione vuole essere a disposizione di chi apprezza la natura, l’amicizia, la preghiera; infatti la casa con la nuova cappella è anche a disposizione per gruppi scout o parrocchie che necessitano di un luogo ricco di storia. Ci si può rivolgere a progetto.metato@gmail.com