Firenze

Nuove nomine in diocesi di Firenze: tutti i trasferimenti dei sacerdoti

Passo ora a trattare le nomine e i trasferimenti che vengono pubblicati prima dell’estate ma che, come lo scorso anno, andranno in vigore a partire da settembre, cioè all’inizio del nuovo anno pastorale. Ringrazio il Vicario generale e i Vicari episcopali che mi sono stati di grande aiuto in un compito che è assai complesso e che ci ha impegnati dalla metà del mese di gennaio a oggi. Ringrazio anche i Vicari foranei per la collaborazione data, fornendo informazioni sulla situazione dei territori. Ringrazio infine quanti hanno dato la loro disponibilità ai trasferimenti, sia proponendoli sia rispondendo positivamente all’invito che ho loro fatto, permettendo di ricomporre in modo armonico il quadro assai articolato della presenza dei preti sul territorio, dovendo far fronte ai cambiamenti imposti da diverse circostanze.

7. I nostri morti e i nuovi preti nel nostro presbiterio.

         Prima di passare all’elenco delle nomine, voglio però ricordare con voi i fratelli sacerdoti che, dal giugno scorso, ci hanno lasciato per tornare alla casa del Padre: mons. Attilio Piccini, don Riccardo Grassi, don Giorgio Tarocchi, don Renzo Fanfani e don Torquato Mugnaini, soprattutto l’amato card. Silvano Piovanelli, del cui illuminato e generoso servizio la nostra diocesi ha potuto avvalersi prima come sacerdote e poi come vescovo. Ripeto alcune parole che ho pronunciato nell’omelia delle esequie: «Una vita – quella del cardinale Silvano – vissuta per il Signore e quindi orientata da sempre all’incontro con lui; una vita che, proprio perché per il Signore, è stata una vita con e per i fratelli». Manteniamo viva la memoria dei nostri defunti, ricordiamoli nella nostra preghiera, grati per il dono del loro ministero nella nostra Chiesa fiorentina.

         In questo anno abbiamo avuto la gioia di ordinare solo due nuovi preti: don Elia Carrai  e don Marco Galati. Li accogliamo con gioia nella fraternità del presbiterio e li accompagniamo con affetto nei primi passi del loro ministero, che per ora li vede impegnati nel perfezionare gli studi di specializzazione, rispettivamente in teologia fondamentale e in esegesi biblica.

In questo ultimo anno sono stati inoltre accolti nel nostro presbiterio, mediante l’incardinazione, alcuni sacerdoti da tempo operanti nelle nostre comunità: don Francis Batten Chooraparambil, don Hervè Mamboueni Mboumba, don Etienne Milembou, don Serge Jonas Ombomi, don Donath Rebeiro. Accogliamo anche loro con cordiale fraternità, grati per il servizio che hanno reso e che continueranno a rendere alla nostra diocesi.

         Voglio anche salutare i nostri preti che, come “fidei donum”, sono al servizio di Chiese sorelle e che onorano il nostro presbiterio con la loro generosità apostolica: oggi è presente qui tra noi don Luca Niccheri, che ha appena concluso il suo ministero a Salvador Bahia dopo dieci anni; tra noi è anche per qualche settimana di sosta don Gherardo Gambelli, al momento in missione in Ciad, a n’Djamena. Il nostro affettuoso ricordo raggiunga da questa assemblea fraterna don Paolo Sbolci e don Marco Paglicci a Salvador Bahia, don Tiziano Scaccabarozzi anch’egli in Brasile ma a Tocantìns, don Leonardo Mazzei in Perù a Lima, don Antonio De Togni a Ibarra in Ecuador, mentre don Pietro Bartalesi è sempre con i nostri migranti a Frankfurt am Main. A loro il nostro fraterno saluto e la nostra comunione nella preghiera.

8. Trasferimenti e nomine di parroci e vicari parrocchiali.

Nel riferire di trasferimenti e nomine procedo secondo l’ordine alfabetico dei Vicariati.

Nel Vicariato di Antella – Ripoli – Impruneta, a San Cristoforo a Strada il parroco don Gianluca Mozzi verrà sostituito da don Riccardo Santi, che come amministratore parrocchiale curerà anche le parrocchie di San Giorgio al Ferrone e San Giuseppe Art. al Passo dei PecoraiSan Michele Arc. a Grassina viene nominato vicario parrocchiale p. Tomy Mani.

Non ci sono cambiamenti tra i parroci e i vicari parrocchiali delle parrocchie del Vicariato di Campi Bisenzio.

Nel Vicariato di Empoli – Montelupo don Andrea Menestrina prenderà il posto di don Welars Kalimaze come parroco dei Santi Simone e Giuda a CorniolaSan Giovanni Ev. a Empoli parte in missione con il Cammino neocatecumenale per Seoul, nella Corea del Sud, e lo sostituirà don Hervé Mamboueni Mboumba; un passaggio tra i vicari parrocchiali si avrà anche a San Martino a Pontorme e Santa Maria a Cortenuova dove don Matteo Perini verrà sostituito da don Pierre Mvubu Babela.

Nessun cambiamento si registra nel Vicariato di Firenzuola.

Nel Vicariato del Mugello Est, don Stefano Pieralli sarà il nuovo parroco dell’unità pastorale di Vicchio in sostituzione di don Giuliano Landini; cambierà anche il parroco dell’unità pastorale di Borgo San Lorenzo, dove don Luciano Marchetti prenderà il posto di don Maurizio Tagliaferri; nella stessa unità pastorale il vicario parrocchiale don Pierre Mvubu Babela sarà sostituito da don Matteo Perini.

Questi i cambiamenti nel Vicariato del Mugello Ovest: a don Joseph Macus Ogan, che torna in patria, succederà come parroco di San Pietro a Vaglia don Donath Rebeiro; nell’unità pastorale che comprende le parrocchie di Santi Filippo e Giacomo a Scarperia, Sant’Agata a Sant’Agata di Mugello e Santa Maria a Fagna don Gianluca Mozzi prenderà il posto di parroco finora ricoperto da don Francesco Chilleri.

Si giunge così al Vicariato di Pontassieve, dove a sostituire don Stefano Pieralli nella guida della parrocchia di San Giovanni Batt. a Remole (Le Sieci) giungerà don Paolo Pescini.

Passiamo ai vicariati di città con il Vicariato di Porta alla Croce, in cui abbiamo i seguenti cambiamenti: don Davide Massi andrà come vicario parrocchiale nella parrocchia del Sacro Cuore a CapodimondoSant’Andrea a Rovezzano, dove termina il servizio di amministratore parrocchiale il religioso Vincenziano p. Ferdinando Manzoni; a Santa Maria a Settignano, dopo la morte di don Giorgio Tarocchi, parroco sarà don Giuliano Landini.

Nel Vicariato di Porta al Prato, don Welars Kalimaze diverrà parroco di Santa Maria a Peretola, avvicendando don Paolo Pescini; nella parrocchia Beata Vergine Maria Regina della Pace sarà nominato vicario parrocchiale anche don Giovanni Emidio Palaia, del clero di Pisa.

Un cambiamento si registra anche nel Vicariato di Porta Romana, con don Francesco Chilleri che sostituirà don Luciano Marchetti nella guida pastorale di San Piero in Palco.

Siamo giunti al Vicariato di Porta San Frediano, dove don Luca Niccheri, che rientra dagli anni di missione come “fidei donum” a Salvador de Bahia in Brasile, affiancherà don Piero Sabatini alla Beata Vergine Maria Madre delle Grazie all’Isolotto nel ruolo di parroco “in solidum”, mentre in questa parrocchia cesserà il ministero di vicario parrocchiale di don Lijo Peter Kannoth; inoltre don Simone Nencioni, giudice presso il Tribunale diocesano e in quello regionale, tornerà a ricoprire anche il ruolo di vicario parrocchiale a Sant’Angelo a Legnaia, dove peraltro ha continuato a collaborare nello scorso anno.

Nel Vicariato di Rifredi, don Maurizio Tagliaferri prenderà il posto di don Massimiliano Gabbricci come parroco all’Immacolata e San Martino a MontughiSanto Stefano in Pane a Rifredi come vicario parrocchiale don Andrea Menestrina verrà sostituito da don Lijo Peter Kannoth.

Passando al Vicariato di San Casciano – Tavarnelle – Montespertoli, nella parrocchia di San Donato a Chiesanuova, a seguito del trasferimento di don Fabio Minatti, verrà nominato amministratore parrocchiale il parroco di San Casciano, don Massimiliano Gori, che avrà la collaborazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, con p. Roberto Gallina nel ruolo di vicario parrocchiale.

Nessuna novità si ha nel Vicariato di San Giovanni.

Per quanto riguarda il Vicariato di Scandicci, don Tadeusz Antoni Stolz tornerà come vicario parrocchiale a San Salvatore e San Lorenzo a Badia a Settimo.

Nel Vicariato di Sesto Fiorentino – Calenzano i Missionari Comboniani collaboreranno nella parrocchia di San Martino a Sesto F.no, con p. Corrado Tosi quale vicario parrocchiale, in sostituzione di don Jimi Wilfrido (Gimmy) Muñoz Castillo, che viene nominato vicario parrocchiale nella parrocchia dei Santi Giovanni Batt. e Lorenzo a Signa nel Vicariato delle Signe.

Infine, il Vicariato della Valdelsa Fiorentina: don Crisostomo Crisostomo Jr. Cielo torna a San Miniato, sua diocesi di incardinazione, e la parrocchia del Cuore Immacolato di Maria a Ortimino passa sotto la cura pastorale del parroco di Montespertoli don Roberto Bartolini, che ne diventa amministratore parrocchiale, coadiuvato dal vicario parrocchiale don Maurizio Pieri.

9. Altre nomine.

Queste le nuove nomine nella Curia arcivescovile e in altri compiti di carattere diocesano: Don Mario Alexis Portella assume la funzione di Cancelliere Arcivescovile, a seguito della rinuncia di mons. Stefano Jafrancesco, a cui va la gratitudine della diocesi per l’alta competenza con cui ha eseguito il suo incarico in questi anni; don Alessandro Clemenzia, oltre che tutor degli studi diventa anche Vicerettore del Seminario maggiore arcivescovile, sostituendo don Fabio Marella.

Don Francesco Vermigli, che sta per concludere il dottorato in teologia dogmatica nella Pontificia Università Gregoriana e inizierà quindi a insegnare nella nostra Facoltà Teologica, resterà vicario parrocchiale della Beata Vergine Maria Regina della Pace ma assumerà anche l’ufficio di Assistente diocesano dei Giovani di Azione Cattolica e della F.U.C.I., mentre don Giuseppe Marino resterà Assistente diocesano del M.S.A.C.; infine, don Tomasz Korszun affiancherà don Andrea Menestrina come Vice-Assistente diocesano dell’A.C.R..

Don Massimiliano Gabbricci tornerà come co-presidente alla Comunità Giovanile San Michele, sostituendo don Riccardo Santi.

Tutte le nomine verranno decretate a far data da settembre; gli interessati si accorderanno per definire la data di uscita e di ingresso nei rispettivi uffici da effettuare nel corso di quel mese o in ottobre. Fino a quel momento ciascuno continuerà nel servizio pastorale che ricopre ad oggi. Invito tutti ad aiutare le comunità a comprendere che le scelte sono state fatte solo nell’interesse pastorale generale della diocesi, a cui ogni sacerdote e ogni parrocchia devono conformarsi con generosa disponibilità.

10. Movimenti tra i sacerdoti stranieri tra noi.

Alcuni trasferimenti si avranno anche tra i sacerdoti non italiani che sono tra noi per ragioni di studio e che operano nelle nostre parrocchie come collaboratori. La maggior parte degli incarichi andranno perfezionati nei prossimi mesi, tenendo conto dei nuovi arrivi. Sono stati già definiti solo due trasferimenti: don Felix Kinnin passa dalla Beata Vergine Maria Regina della Pace a Santa Maria CovercianoSan Lorenzo a Campi.

Salutiamo ed esprimiamo gratitudine ai sacerdoti non italiani che sono rientrati, ovvero rientreranno in questi mesi o all’inizio del prossimo anno pastorale, nella loro patria al termine degli studi o del servizio pastorale a Firenze: don Crisostomo Crisostomo Jr. Cielo (dioc. San Miniato), finora vicario parrocchiale a Castelfiorentino con servizio presso il Cuore Immacolato di Maria a Ortimino; don Anthony Maria Devanesan (dioc. Madras – Mylapore, India), già collaboratore in San Giovanni Batt. a Remole (Sieci); don Shaohui (Pietro) Fan (dioc. Xintai – Shunde, Cina), in questi anni tra noi come collaboratore nella parrocchia dei Santi Giovanni Batt. e Lorenzo a Signa e assistente della comunità cattolica cinese; don Roy Kanchirathummoottil John (dioc. Kottayam, India), ultimamente collaboratore nell’unità pastorale di Borgo San Lorenzo e prima nella parrocchia di San Frediano in Cestello; don Joseph Macus Ogan (dioc. Ogoja, Nigeria), fino ad oggi amministratore parrocchiale di San Pietro a Vaglia; don Johnson Taundayil Joseph (dioc. Cochin, India), finora collaboratore presso il Sacro Cuore a Capodimondo.

11. Una nomina che ci onora

A coronamento di questi incarichi e nomine sono lieto di comunicare una nomina che non ha carattere pastorale, ma che riveste particolare significato dal punto di vista ecclesiale: in questi giorni ho nominato il card. Ernest Simoni canonico onorario del Capitolo Metropolitano. In realtà non è la nostra Cattedrale a rendere onore al cardinale, ma è lui che, eccezionale testimone della fede sotto un regime ateo e disumano, ci onora con la sua assidua presenza nella nostra città e con la generosa disponibilità con cui risponde agli inviti delle nostre comunità. Sono lieto che abbia voluto accettare questo ulteriore legame con la Chiesa fiorentina.

 

Termino formulando un vivo augurio a quanti hanno ricevuto una nuova nomina; il loro servizio pastorale e quello di quanti restano nel precedente incarico sia accompagnato dalla comune preghiera e dall’impegno di generosa e fattiva collaborazione. Un posto speciale nella nostra preghiera vogliamo riservarlo ai confratelli malati, giovani e anziani, tra cui sentiamo particolarmente vicino al nostro cuore don Paolo Bargigia.

A tutti voi la mia gratitudine e il mio incoraggiamento.

Veglino sul nostro ministero, con la loro intercessione, Maria Ss.ma Annunziata e tutti i nostri Santi e Beati fiorentini.