Firenze

Don Giulio Facibeni “torna” alla MAdonnina del Grappa: la nuova tomba nella cappella dell’Opera

La presenza del Padre nella Cappella dell’Opera sarà un segno offerto a Rifredi e alla città di Firenze per non dimenticare l’esempio delle grandi figure che, con lui, hanno offerto una importante testimonianza cristiana alla vigilia del Concilio Vaticano II: il cardinale Elia Dalla Costa, Giorgio La Pira, don Lorenzo Milani.Prima della Messa, alle 16,30, sarà inaugurata, dopo i lavori di ristrutturazione, «Casa don Giulio», in via don Giulio Facibeni: una struttura, espressione della rete di accoglienza dei minori e giovani della Regione Toscana, rivolta ai ragazzi tra i 16 e i 21 anni, principalmente minori stranieri non accompagnati, che prevede un percorso di formazione umana e professionale finalizzata all’integrazione socio-culturale. Con l’inaugurazione di «Casa Don Giulio» sono oltre 200 i ragazzi e gli adulti che l’Opera accoglie e assiste nelle varie case sparse a Firenze, in Toscana e fuori. Senza contare gli altri servizi (scuola, sport ecc.).La giornata del 12 giugno si aprirà alle 10, con un incontro sull’opera e la spiritualità di don Facibeni nella sala Nuovo Sentiero; al termine un buffet per i partecipanti. Alle 15 l’assemblea dell’Unione Figli.