Firenze

Firenze, il cardinale Betori in Palazzo Vecchio: “No all’indifferenza, sì alla misericordia”

L’Arcivescovo di Firenze ha rinnovato la sua gratitudine per la collaborazione con il Comune di Firenze nell’organizzazione della visita di Papa Francesco, il 10 novembre scorso. Nel consegnare il messaggio del Papa, ha ricordato alcuni dei temi toccati nel Messaggio, come quello dei detenuti: la condanna del degrado dei luoghi di detenzione, ha detto, ci tocca da vicino, anche se le notizie di stanziamento di fondi per Sollicciano lasciano ben sperare. Purtroppo, ha aggiunto, l’appello di Papa Francesco per una amnistia legata al Giubileo è caduto in un deplorevole silenzio. Sul tema dei migranti, Betori ha espresso “riconoscimento per quanto si fa sul nostro territorio regionale” e ha sottolineato la “buona impostazione dell’accoglienza con la presenza diffusa sul territorio”, richiamando la buona collaborazione tra istituzioni e realtà ecclesiali.

Bel dare il suo benvenuto all’Arcivescovo, il Sindaco Dario Nardella ha sottolineato che “quello del Papa è un messaggio molto bello: ci parla di pace e ci ricorda come l’indifferenza sia il risvolto negativo delle relazioni. Un tema già affrontato nell’Enciclica Laudato si’, dove il Pontefice sottolinea come nessuno può vivere bastando a se stesso ma deve coltivare relazioni con tensione etica e spirituale. Per essere buoni cittadini non possiamo tenere divise le sfere della vita privata e della vita pubblica”.

La cerimonia si è svolta in Sala di Lorenzo e ha visto la partecipazione della giunta, di consiglieri comunali e presidenti di quartiere. Oltre al messaggio papale, Betori ha consegnato agli intervenuti anche il libro fotografico dedicato alla giornata fiorentina del Pontefice, lo scorso 10 novembre.