Firenze

Giubileo della Misericordia: a Firenze un sussidio diocesano

Questo sussidio vuole  aiutare i fedeli fiorentini a vivere con pienezza il Giubileo. Non c’è dubbio che la storia e il presente di Firenze siano profondamente legati al tema della misericordia: lo testimoniano alcune eminenti figure dei secoli scorsi; antiche istituzioni che dalla misericordia divina traggono il loro nome e la loro ispirazione; forme di volontariato organizzato in cui le «opere di misericordia» (sia quelle corporali che quelle spirituali) trovano ancora oggi attuazione.Sulla spinta del Convegno ecclesiale nazionale, quando tutte queste esperienze sono state presentate alla Chiesa italiana, Firenze può vivere questo anno giubilare anche come occasione per pensare percorsi di pellegrinaggio in cui riscoprire la propria identità in cui arte e carità, bellezza e misericordia, impegno civile e ispirazione religiosa si intrecciano continuamente. Per fare in modo, come ci ha chiesto Papa Francesco, «che questa eredità sia feconda di un nuovo umanesimo per questa città e per l’Italia intera».Per aiutare parrocchie, associazioni o singoli fedeli a compiere questo percorso, la Diocesi di Firenze ha preparato un Sussidio diocesano per il Giubileo che propone (oltre al Decreto del cardinale Betori con le indicazioni per la celebrazione del Giubileo in Diocesi) una riflessione storica («Il giubileo nella storia della Chiesa», a cura di Marco Giovannoni) e una presentazione delle opere di misericordia corporale e spirituale (a cura di padre Alessandro Bedin e mons. Dante Carolla). Il libretto comprende poi una presentazione di sette «uomini e donne di misericordia» della storia fiorentina (a cura di Elena Giannarelli): da Monna Tessa a Sant’Antonino Pierozzi, da Santa Maria Maddalena de’ Pazzi a San Filippo Neri, fino ai più recenti don Bensi, don Facibeni, La Pira. La presentazione di alcuni «luoghi di misericordia» è invece affidata a Ludovica Sebregondi, che mostra come bellezza e carità siano profondamente intrecciate nelle sedi di antiche confraternite e istituzioni, dalla Misericordia al Bigallo, da Montedomini all’istituto degli Innocenti.Ma le opere di misericordia non appartengono al passato: un capitolo riporta alcune degli enti e delle associazioni di ispirazione cattolica oggi attivi nei vari ambiti caritativi, povertà, infanzia, anziani, sanità…Il sussidio presenta poi, a cura dell’Ufficio liturgico diocesano, un pellegrinaggio che attraverso sette chiese fiorentine raggiunge, partendo da San Miniato al Monte, la Porta della Misericordia della Cattedrale. Un percorso che alterna salmi, invocazioni e brani della «Misericordiae vultus» di Papa Francesco.La misericordia, ci dice il Papa, ci consente anche di allargare i confini: ecco allora un capitolo dedicato alla misericordia nell’ortodossia e della Riforma evangelica (don Alfredo Jacopozzi) e due scritti, del Rabbino Joseph Levi sulla misericordia nella tradizione ebraica e di Mohamed Bamoshmoosh sulla misericordia nella tradizione islamica.In copertina, l’immagine della Misericordia conservata nella Loggia del Bigallo, di cui Alessandro Bicchi offre una interessante e originale lettura storico-artistica

Per aiutare chi volesse organizzare percorsi di pellegrinaggio giubilare attraverso i luoghi citati nel sussidio (chiese, basiliche, oratori, confraternite…) o mettersi in contatto con enti e associazioni attivi in ambito caritativo, la Diocesi di Firenze ha costituito un servizio di segreteria attivo presso la Curia Arcivescovile, al quale ci si può rivolgere per informazioni su orari di apertura, orari delle liturgie, orari in cui celebrare il sacramento della Penitenza, possibilità di visita, eventuali percorsi guidati. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì in orario 9-13; tel. 0552763716  giubileo2016@diocesifirenze.it