Firenze

Firenze, aperta la Porta della Misericordia

L’apertura della Porta Santa è stata preceduta da una lunga processione partita alle ore 16 dalla Basilica di San Lorenzo. Poi, poco dopo le 16,30, le campane del campanile di Giotto hanno iniziato a suonare in maniera prolungata. In questo modo Giuseppe Betori ha aperto la Porta sulla fiancata sud della Cattedrale , vicino al Campanile,  di fronte alla sede della Confraternita della Misericordia di Firenze.  Dopo l’apertura della Porta Santa della cattedrale di Bangui in Centrafrica e di quella della basilica di San Pietro, anche la diocesi di Firenze quindi ha dato ufficialmente inizio al Giubileo della Misericordia.  Nella sua omelia Betori ci ricorda che “il Giubileo ci impegna nella misericordia verso i fratelli, nel contribuire a stabilire condizioni di dialogo e cooperazione nella società, nel venire incontro a quanti sono nella sofferenza, con l’esercizio delle opere di misericordia corporali e spirituali. E in questo contesto non va dimenticata la connessione tra misericordia e giustizia.”   Betori ha anche citato le parole di Papa Francesco: “La misericordia di Dio – scrive il Papa nella sua enciclica Misericordiae vultus – è la sua responsabilità per noi. Lui si sente responsabile, cioè desidera il nostro bene e vuole vederci felici, colmi di gioia e sereni. E’ sulla stessa lunghezza d’onda che si deve orientare l’amore misericordioso dei cristiani. Come ama il Padre così amano i figli. Come è misericordioso Lui, così siamo chiamati ad essere misericordiosi noi, gli uni verso gli altri.”