Firenze

Rificolona, in quattrocento al pellegrinaggio

Da Santa Felicita, dov’è giunto anche il corteo del quartiere 3 accompagnato dallo storico fiorentino Luciano Artusi e dallo storico dell’arte Divo Savelli, che hanno illustrato il patrimonio culturale presente lungo il cammino, la Banda dell’Impruneta ha guidato il percorso verso piazza Signoria, dove i partecipanti sono stati accolti dal sindaco Dario Nardella che ha proseguito con loro verso piazza del Duomo. Qui i pellegrini hanno ricevuto il caloroso saluto del cardinale Giuseppe Betori che si è aggiunto a loro per l’ultimo tratto verso la Santissima Annunziata.Al termine del corteo la piazza è apparsa colma di gente e costellata dalla tradizionali rificolone accese. Il sindaco Nardella ha espresso la propria gratitudine per l’impegno di quanti continuano a tenere viva la tradizione mentre l’arcivescovo ha ricordato l’ormai prossimo convegno ecclesiale con la visita di papa Francesco che, anziché limitarsi a incontrare i delegati e celebrare la Messa, ha voluto anche inserire nel programma la visita al Santuario mariano e il pranzo alla mensa Caritas di San Francesco Poverino, situata nella stessa piazza. Il cardinale ha quindi invitato tutti i fiorentini alla Celebrazione eucaristica in programma allo stadio richiamandoli anche a dimostrare la capacità di accoglienza della città di fronte all’emergenza migranti. Infine Betori ha invitato tutti a recitare un’Ave Maria e a recarsi con lui nella chiesa, dov’è entrato – assieme al sindaco e al presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci – per un’altro momento di preghiera e la benedizione finale.Nella piazza, successivamente, è proseguita la festa, durante la quale è stato assegnato il tradizionale premio Graziano Grazzini alla rificolona artigianale più bella: stavolta la vittoria è andata a un’enorme giglio viola.