Firenze

Presentati quattro itinerari nella Firenze cristiana, un libro e una Carta del pellegrino (Video)

Nell’Anno della Fede Firenze si propone come meta di pellegrinaggi: città in cui la fede cristiana ha trovato nell’arte e nella bellezza espressioni formidabili. Un progetto pensato dalla Chiesa fiorentina e realizzato dall’Opera di santa Maria del Fiore, che offre quattro itinerari di visita alle chiese e alle basiliche fiorentine, tutti incentrati sulla Cattedrale. «Vogliamo proporre – spiega il presidente dell’Opera del Duomo Franco Lucchesi – una lettura di Firenze come città di fede: vogliamo che i visitatori possano conoscerla come una città in cui la fede ha trovato forme di espressione uniche al mondo».

Gli itinerari si concludono all’altare allestito per l’Anno della fede, su cui è collocato un polittico della bottega di Giotto con Maria, Gesù e i santi di Firenze. In Duomo si potrà compiere anche un percorso di visita alle reliquie e ottenere l’indulgenza plenaria secondo le modalità indicate dal Papa. Per chi vuole compiere questi percorsi saranno a disposizione sussidi, visite guidate, audioguide, applicazioni per telefonino e una speciale carta del pellegrino, gratuita, che darà diritto ad alcune agevolazioni, oltre a consentire di segnare con appositi bollini tutte le tappe percorse.

A fare da traccia a tutta l’iniziativa è un libro di monsignor Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera del Duomo e dell’Ufficio di arte sacra della Diocesi di Firenze. Il libro (edito da Mandragora) si intitola proprio “Firenze cristiana. Cammini di fede e arte” e aiuta a conoscere il volto autentico della bellezza di Firenze: “Si rivolge – spiega mons. Verdon – a tutti coloro che sono interessati al significato più vero e profondo di opere che non sono solo capolavori da ammirare, ma che originariamente sono nate per trasmettere la fede di chi le ha fatte e di chi le ha commissionate”.

Tutte le informazioni sui Cammini di fede e arte sono anche sul sito www.operaduomo.firenze.it oppure telefonando al Centro Arte e Cultura dell’Opera del Duomo, tel. 055 282226.