Firenze

Nuove nomine in Diocesi: don Giuliani presidente dell’Oda

Dopo i primi tre mesi dall’inizio del suo ministero episcopale a Firenze, l’Arcivescovo Giuseppe Betori ha firmato le sue prime nomine. Ad illustrarle è il Vescovo ausiliare mons. Claudio Maniago: «Si tratta – spiega – di nomine che riguardano la vita ordinaria della Diocesi, e che per vari motivi si erano rese necessarie». L’elenco, sottolinea mons. Maniago, può essere suddiviso in tre gruppi. «Il primo – afferma – riguarda la sostituzione di sacerdoti che occupavano incarichi rimasti vacanti: è il caso di don Paolo Biasi e don Renzo Forconi, recentemente scomparsi, che erano rispettivamente Rettore del Convitto ecclesiastico e Presidente dell’Opera Diocesana Assistenza». Al posto di don Biasi l’Arcivescovo ha nominato don Gabriele Cecchini, che già da tempo frequentava con assiduità il Convitto, mentre la presidenza dell’Oda è stata affidata a don Vasco Giuliani. In questo gruppo di nomine va inserita anche quella di don Guido Engels a Correttore della Misericordia di Empoli, ruolo lasciato per motivi di salute da monsignor Giovanni Cavini.«Un secondo gruppo di nomine – spiega ancora mons. Maniago – è legato alla ripresa delle attività degli organismi pastorali. Sia il Consiglio Presbiterale, infatti, che il Consiglio Pastorale Diocesano sono stati rinnovati dopo l’arrivo del nuovo Arcivescovo, che è anche Presidente di entambi gli organismi; tanto più che questa circostanza è coincisa con le naturali scadenze quinquennali». Dopo che il nuovo Consiglio Presbiterale ha eletto Direttore mons. Stefano Manetti, Rettore del Seminario, e come vicedirettori don Giovanni Martini di Mario e don Pierfrancesco Amati, l’Arcivescovo ha quindi provveduto a nominare il Segretario, nella persona di don Alessandro Clemenzia. Dopo aver raccolto le indicazioni del Consiglio Presbiterale, monsignor Betori ha anche nominato i membri del Collegio dei Consultori: si tratta dei sacerdoti che hanno il compito di coadiuvare il Vescovo nell’amministrazione dei beni della Diocesi, con particolare attenzione alle finalità pastorali dei beni ecclesiastici. Il Collegio dei Consultori svolge, fra l’altro, anche compiti particolari in caso di sede episcopale vacante. I nuovi Consultori sono don Marcello Caverni (parroco dei Santi Gervasio e Protasio), mons. Stefano Manetti (Rettore del Seminario), don Giovanni Momigli (parroco di San Donnino e Direttore dell’Ufficio Diocesano di pastorale sociale e del lavoro), don Roberto Gulino (parroco di San Frediano in Cestello e docente di liturgia alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale), don Wieslaw Olfier (parroco di San Donato in Polverosa e giudice del Tribunale Ecclesiastico), e don Bruno Simonetto (religioso della Società di San Paolo, Delegato Arcivescovile per la Vita Consacrata e Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali). Riguardo al Consiglio Pastorale Diocesano, anch’esso rinnovato, l’Arcivescovo ha nominato il Direttore nella persona di Mario Cioffi, Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici di Firenze e Presidente della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali. Come Segretario del Cpd, mons. Betori ha nominato il giornalista di Toscanaoggi Riccardo Bigi.«Oltre a queste nomine – spiega ancora mons. Claudio Maniago – l’Arcivescovo ha provveduto ad alcuni altri provvedimenti per completare l’assetto di altre realtà diocesane». A Enrico Viviano, Direttore di Radio Toscana, mons. Betori ha affidato l’incarico di responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Arcidiocesi, ruolo che viene così distinto da quello di Direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali (incarico che resta affidato a don Bruno Simonetto). «All’Ufficio Stampa – spiega mons. Maniago – spetterà il compito di curare i rapporti con i mezzi di comunicazione, mentre l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali dovrà occuparsi degli aspetti più specificatamente pastorali, come la formazione degli operatori della comunicazione e l’educazione all’uso corretto e responsabile dei mass media». Don Fabio Marella è stato invece nominato Vicedirettore della Caritas Diocesana, con il compito particolare di occuparsi della formazione dei volontari e degli operatori. L’Arcivescovo, infine, ha nominato mons. Benito Marconcini Canonico Penitenziere della Cattedrale di Santa Maria del Fiore: si tratta del sacerdote a cui il Codice di Diritto Canonico affida la facoltà di assolvere da peccati particolarmente gravi (eccetto quelli riservati alla Santa Sede). Oltre a questo, lo Statuto del Capitolo del Duomo di Firenze assegna al Canonico Penitenziere anche il compito di vigilare sul Sacramento della Penitenza in Cattedrale e di coordinare il servizio dei confessori.R. B.