Fiesole

Gmg, i giovani fiesolani a Toronto E per chi resta appuntamento a Cascia

DI SIMONE PITOSSI

Il legame tra diocesi fiesolana e i giovani che si incontrano in Canada per la Giornata mondiale della gioventù è doppio. Infatti, non solo una delegazione diocesana sarà a Toronto a partire dal 22 luglio. Ma Cascia di Reggello sarà l’altro polo di attrazione di questa unione. Infatti i giovani fiesolani si ritroveranno tutti lì a partire dal sabato 27 luglio e vivranno in diretta – via satellite – l’incontro con il Papa. Non solo. Al mattino della domenica ci sarà la celebrazione della messa nella Pieve di S. Pietro che avrà una risonanza nazionale dal momento che sarà trasmessa dalla Rai.Iniziamo dai giovani che all’alba di lunedì 22 luglio partiranno per Toronto. «Capospedizione» sarà don Gabriele Bandini, responsabile diocesana per la pastorale giovanile e vice rettore del Seminario. «C’è molto entusiasmo tra i nostri giovani alla vigilia della partenza», attacca don Bandini. La delegazione – di cui fanno parte anche due preti novelli: Fabio Celli e Mario Cornioli – è composta da ventidue giovani provenienti da tutte le zone della diocesi che poi si uniran—no ai coetanei di Pisa e Firenze. Giovedì scorso il Vescovo li ha ricevuti in episcopio per un saluto e per consegnargli il «mandato». «Ci aspettiamo molto da questa esperienza – continua don Bandini –. Anche dal Centro nazionale per la pastorale giovanile si aspettano molto da noi: la situazione della Chiesa canadese, soprattutto per quanto riguarda i giovani, è un po’ più freddina rispetto alla nostra. Ci hanno chiesto di essere degli ambasciatori, di portare la nostra testimonianza di Chiesa. Quindi noi andiamo là per dare ma sicuramente riceveremo tantissimo dai giovani canadesi». I ragazzi fiesolani saranno alloggiati in una scuola di Toronto per il periodo della Gmg. Tra gli appuntamenti più interessanti, c’è sicuramente l’incontro tra italiani in Canada per quest’occasione e italiani immigrati. «Sarà un momento toccante e intenso», commenta don Bandini.«Il tema della Gmg del 2002 – continua il sacerdote – non poteva essere più appropriato per la nostra società, per il mondo e per molte vite che sono immerse nell’oscurità. La nostra vita spesso manca di gusto, di sapore, della presenza del sale e della luce. Spesso cresciamo abituati a vivere in modo insipido e nelle tenebre: noi siamo spaventati dalla luce perché ci mette a nudo. Con la Gmg, il Papa invita i giovani a dare sapore e gusto al mondo, luce e gioia; li invita cioè a manifestare pubblicamente, il desiderio, la luce di santità e l’amore di Dio e di Gesù per tutti noi».Ma la Gmg non è solo per chi va. «Per chi resta in diocesi – osserva don Bandini – c’è un appuntamento da non perdere e che tutti i giovani diocesani sono invitati a cogliere: la veglia e la messa a Cascia». Il 27 e 28 luglio la diocesi di Fiesole – in collaborazione a quella di Firenze – ha infatti organizzato una due giorni per far vivere l’entusiasmo e i contenuti di Toronto ai giovani rimasti a casa. L’appuntamento inizia il sabato 27 alle 19 presso la parrocchia di Cascia di Reggello. Alle 21.30 inizia la festa vera e propria con musica, canti e giochi. Alle 3 della notte è previsto il collegamento via satellite con Toronto per vivere in diretta l’incontro con il Papa. Al mattino, dopo un po’ di riposo, a partire dalle 11.25 è prevista la celebrazione della Messa, nella Pieve di S. Pietro, presieduta dal vescovo Luciano Giovannetti e trasmessa in diretta da Rai Uno. Tutto si concluderà con il pranzo.Per informazioni e iscrizioni per la Veglia e la Messa di Cascia rivolgersi a: Parrocchia di Cascia (055/868129); Consulta giovani (055/9154156); don Andrea Marianelli (333/7969636)