Fiesole

Gmg, un gruppo di giovani fiesolani a SydneyTutti gli altri sulle strade fino a Loppiano

DI SIMONE PITOSSIUn piccolo gruppo di giovani della diocesi fiesolana sarà in Australia per partecipare all’incontro mondiale dei giovani con il Papa del 20 luglio. Ma un gruppo molto più consistente farà l’esperienza della Gmg sulle strade della diocesi di Fiesole a partire dal martedì 15. Su queste due iniziative abbiamo sentito don Gabriele Bandini, assistente della Consulta giovani.Don Bandini, quanti sono i giovani diocesani che andranno a Sidney per incontrare Benedetto XVI?«Dalla diocesi partiranno due gruppi: uno per un viaggio più lungo insieme a i giovani della diocesi di Firenze e l’altro invece resteranno in terra australiana per meno giorni. In tutto saranno 22 giovani accompagnati da tre sacerdoti. Un buon numero visto l’impegno economico non indifferente ed anche abbastanza rappresentativo, se non di tutte le varie zone almeno di tutte le varie realtà ecclesiali».Che tipo di esperienza faranno in un paese così lontano dal nostro anche dal punto di vista religioso?«Quello che percepiranno maggiormente sarà una forte esperienza di Chiesa e di comunione nella fede capace di varcare i limiti di lingua e di cultura: è l’esperienza tipica delle giornate mondiali della gioventù, quella più immediata ma non per questo poco profonda, soprattutto perché avvertiranno in tutto questo come possa essere solo il Signore Gesù che vive nella Chiesa a permettere questo e quindi si sentiranno provocati a rinnovare la loro fede e la loro scelta di seguire Lui come via e verità della loro vita. Insieme a questo, forse meno percepito e diretto dai giovani partecipanti, sarà la testimonianza che daranno al popolo australiano e quindi una esperienza di evangelizzazione e di missione. Il loro convenire da ogni parte del mondo insieme al Papa, sarà per la società australiana un segno forte e chiaro che porterà molti almeno ad interrogarsi sulla fede cristiana e sulla verità del Vangelo».Anche per i molti che rimarranno a casa la diocesi ha preparato qualcosa…«Ci sembrava importante rendere disponibile la ricchezza della Gmg anche per i giovani che non potevano andare. La realtà di Loppiano con il suo spirito internazionale, era il luogo naturale nella nostra diocesi, per poter proporre questo e il movimento dei Focolari ha accolto subito la nostra proposta dandoci un grande aiuto nella preparazione dell’appuntamento. Ma pensando anche alla necessità di non scollegare questi eventi straordinari con il vissuto ordinario dei giovani e delle nostre parrocchie ecco che è nata l’intuizione di arrivare a Loppiano attraverso un pellegrinaggio a piedi attraverso le nostre realtà più quotidiane, incontrando anche la ricchezza di fede di tante esperienze e la bellezza di tanti luoghi presenti nel nostro territorio diocesano».Quali incontri faranno i giovani sulle nostre della nostra diocesi?«Abbiamo cercato di fare un programma che, pur nella sua parzialità, toccasse i vari aspetti della vita cristiana e almeno qualche vicariato della diocesi: passeremo perciò dal Casentino, dal Valdarno e dall’Altipiano valdarnese, incontrando oltre le parrocchie, che hanno dimostrato una grande disponibilità all’accoglienza, la Fraternità di Romena, le monache domenicane di Pratovecchio e la Fraternità della Visitazione di Pian di Scò. Vivremo momenti di preghiera, catechesi, condivisione e festa proprio nello stile con cui sono organizzate le giornate mondiali».E a Loppiano cosa accadrà?«Arriveremo il venerdì 18 nel tardo pomeriggio. Ma il programma vero e proprio inizierà il sabato mattina, dove speriamo si aggiungeranno molti giovani che per motivi di studio o di lavoro non possono fare il pellegrinaggio a piedi. La mattina ci collegheremo in diretta per partecipare alla Veglia del Papa: in verità questo sarà il secondo collegamento, la mattina del venerdì durante il cammino faremo sosta al Vivaio dove avremo la possibilità di seguire in diretta una delle catechesi che a Sydney saranno fatte per gli italiani. Ci sentiremo così più uniti e vicini ai nostri amici che sono lì, e che speriamo di poter contattare almeno attraverso qualche sms. Nel pomeriggio, dopo un incontro di conoscenza con la realtà della Cittadella che ci ospita, ci cimenteremo in varie tecniche artistiche per preparare lo spettacolo della sera dopo cena. Un momento bello sarà la cena dove a piccoli gruppi i giovani saranno accolti nelle famiglie e nelle varie “scuole” presenti a Loppiano. Il tutto si concluderà con la S. Messa celebrata dal nostro Vescovo nel Santuario della Theotokos di Loppiano, domenica 20 luglio alle 12». IL PROGRAMMA PER CHI RESTA IN DIOCESIIl programma diocesano prevede un pellegrinaggio a piedi per le strade della diocesi che inizierà il 15 luglio a partire dal Casentino. Poi ci saranno le tappe di avvicinamento a Loppiano: sosta alla Fraternità di Romena, al Monastero delle Domenicane di Pratovecchio, alla Fraternità della Visitazione di Pian di Scò senza dimenticare le tante parrocchie sull’itinerario. L’arrivo alla Mariapoli è previsto il venerdì 18 e il programma andrà avanti fino a domenica 20 luglio. I giovani che partecipano solo a quest’ultimo tratto di strada arriveranno a Loppiano sabato 19 mattina dove alle 10.30 ci sarà un collegamento in diretta con Sydney per la veglia del Papa. Alle 13.30 il pranzo. Nel pomeriggio, alle 16, conoscenza della realtà di Loppiano, alle 16,45 workshop, alle 19 un momento di preghiera. Alle ore 19.30 la cena dove i giovani saranno ospitati nelle famiglie e nelle varie realtà di Loppiano. Alle 21.30 uno spettacolo all’Auditorium di Loppiano. E poi alle 1,45 della notte il collegamento in diretta con Sydney per la Messa del Papa. Il giorno seguente, domenica 20 luglio, si inizia alle 9 preghiera del mattino, alle 9.45 un momento di condivisione nei gruppi. Alle 12 la conclusione con la messa alla chiesa Theotokos presieduta dal vescovo Luciano Giovannetti.Per informazioni e iscrizioni (entro il 17 luglio): Daniele cel. 334/3495611 (orario cena), email daniele@danardi.net. Quota di partecipazione (tutto compreso) 25 euro. Chi volesse partecipare anche al pellegrinaggio a piedi a partire dal 15 luglio può ancora prenotarsi.