Fiesole

E’ monsignor Mario Meini il nuovo Vescovo della diocesi di Fiesole

E’ monsignor Mario Meini il nuovo vescovo della diocesi di Fiesole. L’annuncio è stato dato in contemporanea stamani alle 11.30 nelle Cattedrali di Fiesole e di Pitigliano, attuale sede vescovile di mons. Meini. “Nell’accogliere l’invito del Santo Padre a venire in mezzo a voi – ha scritto alla diocesi fiesolana – desidero porgere a tutti, con amore e commozione, il mio cordiale saluto, pregandovi, fin da ora di volermi affidare, insieme con voi, alla protezione della Madre di Dio e dei Santi fiesolani”. Mons. Meini ha quindi rivolto un saluto al vescovo Luciano Giovannetti “ringriaziandolo per la benevolenza che mi ha sempre dimostrato e rinnovandogli i sentimenti di affetto e di profonda stima che anche io ho sempre nutrito per lui”. Meini ha poi rivolto un saluto ai sacerdoti, al Seminario, ai religiosi, all’Azione cattolica e a tutte le associazioni e i movimenti del territorio. Un saluto particolare lo ha rivolto alle famiglie della diocesi “specialmente a quelle che, per vari motivi, stanno attraversando un periodo di maggiore difficoltà”. Infine ha rivolto un “abbraccio cordiale ai malati”.Il vescovo Giovannetti, rivolgendo un saluto alla diocesi fiesolana, ha detto che “i sentimenti del mio cuore, già espressi nell’ultima Messa Crismale, in questo momento vengono riassunti in un’unica parola: ringraziamento”. “Ora – ha continuato – il nostro sguardo si volge al mio successore nominato dal S. Padre: mons. Mario Meini, attualmente Vescovo di Pitigliano, Sovana, Orbetello. E’ perciò questo un giorno di grande festa e di gioia per tutta la Diocesi e perché continua la successione apostolica e perché ci viene donato un degnissimo pastore: dotto, esperto, stimato ed amato”. Mons. Giovannetti saluterà la diocesi durante la Messa Crismale del 31 marzo. Mons. Meini entrerà in diocesi di Fiesole nel pomeriggio di domenica 18 aprile. IL MESSAGGIO DI MONS. MEINI ALLA DIOCESI DI FIESOLEAl clero, ai religiosi e a tutti i fedeli della santa Chiesa di Dio che è in Fiesole.Nell’accogliere l’invito del Santo Padre a venire come vescovo in mezzo a voi, desidero porgere a tutti, con amore e commozione, il mio cordiale saluto, pregandovi, fin da ora di volermi affidare, insieme con voi, alla protezione della Madre di Dio e dei Santi fiesolani.Saluto il vescovo Luciano, ringraziandolo per la benevolenza che mi ha sempre dimostrato e rinnovandogli i sentimenti di affetto e di profonda stima che anch’io ho sempre nutrito per lui. Gli chiedo di volermi sostenere con la sua vicinanza e con il suo prezioso consiglio.Saluto tutti i sacerdoti, diocesani e religiosi, provvidi cooperatori dell’ordine episcopale. Con alcuni ho avuto modo, in passato, dì poter stringere legami di amicizia, Con tutti, in futuro, spero di potermi sentire un unico corpo sacerdotale nel comune servizio al popolo santo di Dio.La stessa cordialità e la stessa fiducia desidero esprimere ai diaconi.Rivolgo un pensiero tutto particolare alla comunità del seminario, sulla quale ripongo la più viva speranza per la formazione dì santi sacerdoti, ben radicati nell’esperienza della fede, pronti ed entusiasti per una generosa attività pastorale.Saluto i religiosi e le religiose, che per grazia di Dio nella Chiesa fiesolana sono numerosi. Mi affido alla loro preghiera e dalla loro fedeltà quotidiana mi attendo un valido contributo alla ricchezza spirituale della diocesi.Guardo con fiducia all’Azione Cattolica e saluto volentieri tutte le aggregazioni e i movimenti che operano nel territorio della diocesi, rallegrandomi vivamente per questa ricca varietà di carismi.Un saluto alle famiglie della diocesi, specialmente a quelle che, per vari motivi, stanno attraversando un periodo dì maggiore difficoltà. Prego il Signore che le custodisca sempre salde negli affetti e le renda capaci di trasmettere la fede alle nuove generazioni.Un abbraccio cordiale ai malati e a quanti impersonano l’immagine viva del Signore povero e sofferente. Riconosco in loro la più feconda risorsa spirituale della Chiesa.A tutti prometto la mia preghiera, a tutti esprimo la mia volontà di venire tra voi per incontrare, ascoltare e servire: conoscendovi, imparerò a servirvi, secondo quanto lo Spirito Santo mi renderà capace; servendo, imparerò a conoscervi meglio per crescere insieme ogni giorno nella santità e nell’amore.Pregate per me.+ Mario LA SCHEDAMons. Mario Meini è nato a Legoli di Peccioli (Pisa) il 17 novembre 1946. Ha compiuto gli studi ginnasiali nel Seminario Minore di Volterra e quelli liceali e teologici nel Pontificio Seminario Regionale ”Pio XII” di Siena. Ha conseguito la Laurea in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. E’ stato ordinato sacerdote per la diocesi di Volterra il 27 giugno 1971. I più importanti ministeri da lui ricoperti sono stati: vicario cooperatore nella Parrocchia di San Michele in Volterra, dal 1973 al 1976; professore di Teologia Dogmatica nel Seminario regionale di Siena, dal 1973 al 1984; vicario economo della Parrocchia di San Cipriano, dal 1977 al 1986; parroco di San Giusto in Volterra, dal 1976 al 1996; vicario foraneo della città di Volterra, dal 1985 al 1990; direttore della Scuola di Formazione Teologica della diocesi, dal 1980 al 1996; professore di Teologia Dogmatica presso lo Studio Teologico Fiorentino, dal 1985 al 1996. Eletto alla sede vescovile di Pitigliano-Sovana-Orbetello il 13 luglio 1996, è stato ordinato vescovo il 7 settembre dello stesso anno. Attualmente è membro della Commissione Episcopale della Conferenza Episcopale Italiana per la Liturgia. Nella Conferenza episcopale Toscana è vescovo Delegato per pastorale familiare.