Il primo incontro lo ha avuto con gli alunni della scuola media. Un piccolo complesso musicale, composto da una ventina di alunni, lo ha accolto con il suono di diversi strumenti a fiato ed hanno proposto, tra l’altro, «Fratello Sole» e l’«Inno alla gioia». Molte sono state le domande rivolte al Vescovo riguardanti in modo particolare la sua vocazione. Egli ha raccontato alcuni aneddoti della sua fanciullezza e della sua adolescenza, quindi l’itinerario sacerdotale fino alla sua nomina a vescovo della nostra diocesi. Un ragazzo musulmano ha chiesto al Vescovo chiarimenti sui rapporti tra cristiani e islamici. «E’ necessaria una migliore conoscenza reciproca per instaurare dialogo e rispetto tra le due comunità», ha risposto monsignor Bassetti. Nella scuola materna ha trovato i bambini intenti ad eseguire dei disegnino. Al Vescovo i più piccoli hanno fatto dono di un album in cui erano raccolti disegni preparati in vista della visita con i loro nomi e brevi pensieri. Suggestivo è stato l’incontro con gli alunni della scuola elementare che, alla presenza della direttrice e dei rappresentanti di ogni classe, hanno riportato frasi di autori celebri sui temi della pace, dell’amicizia, della fraternità, della bontà. «Non dimenticate mai questi valori – li ha esortati il Vescovo – Siano sempre i motivi ispiratori del vostro comportamento e delle relazioni con gli altri».Nel pomeriggio di venerdì il Vescovo ha visitatoli nuovo ospedale «Santa Margherita». Dopo la benedizione della cappella interna, ha celebrato la S.Messa alla presenza delle autorità dell’Asl8, della Provincia, dei sindaci, degli operatori sanitari, dei volontari Avo e di una numerosa rappresentanza della popolazione. Nell’omelia ha espresso il suo compiacimento per l’opera realizzata e li ha esortati ad adoperarsi perché la nuova struttura corrisponda il meglio possibile alle attese e agli scopi per i quali è stata progettata e voluta. «La vostra competenza e il vostro servizio – ha ricordato agli operatori sanitari – non sono rivolti ai numeri, ma alle persone che hanno diritto alla comprensione e al rispetto della propria dignità». Il Vescovo ha poi visitato tutti i degenti rivolgendo a ciascuno parole di conforto; quindi ha benedetto il nuovo impianto di comunicazione dell’associazione «Amici di Francesca».Il pomeriggio di sabato è stato allietato dall’incontro con i ragazzi del catechismo, con i genitori e i catechisti. I ragazzi, dopo un primo momento di imbarazzo, si sono aperti ed hanno intrecciato un sereno dialogo con il Vescovo. «Voi genitori ricordate – ha concluso – che siete i primi educatori dei vostri figli e siete voi che con la parola e con l’esempio li iniziate alla vita cristiana». Più tardi monsignor Bassetti ha celebrato la S.Messa nella chiesa di Santa Caterina, a cui ha fatto seguito l’incontro con i consigli pastorali parrocchiali. L’argomento sul quale ha posto maggiormente l’accento è stato quello delle vocazioni alla vita consacrata. «Pregate per le vocazioni. Aiutate i vostri figli nelle grandi scelte della vita; incoraggiateli se scoprite qualche indizio di vocazione alla vita sacerdotale o religiosa: sosteneteli, non contrariateli». Domenica la solenne conclusione della visita pastorale. Il Vescovo è arrivato al bivio della Maestà, dove la popolazione lo attendeva numerosa per accompagnarlo fino alla chiesa dove ha celebrato una solenne liturgia eucaristica. «Siate sempre disponibili alla volontà di Dio – ha esortato nell’omelia – anche quando questo richiede impegno e sacrificio». La visita al cimitero e calorosi reciproci saluti hanno concluso il festoso incontro che lascerà certamente un segno nel cammino di fede della comunità parrocchiale di Fratta.