È ancora una volta l’immagine di un arcobaleno che illumina il cielo a trasformarsi nel simbolo in cui condensare il cammino della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro verso il quarto Convegno ecclesiale nazionale che si svolgerà a Verona dal 16 al 20 ottobre. Una fotografia che riassume il tema del grande appuntamento decennale della Chiesa italiana («Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo») e che fa da copertina al sussidio voluto dalla diocesi per promuovere momenti di incontro nelle comunità parrocchiali.Le sedici pagine che formano un valido strumento di lavoro sono suddivise in quattro sezioni. La prima è un’introduzione al Convegno ecclesiale in cui esorta ad «annunciare il Vangelo della speranza» che diventa «compito essenziale di ogni cristiano». La seconda parte contiene una sintesi della «traccia di riflessione» proposta dai Vescovi italiani in preparazione a Verona. Il documento pone l’accento sulla «speranza» che trova il suo fondamento in Cristo Risorto, sulla «testimonianza» che è esperienza personale e cammino ecclesiale, sui «testimoni della speranza nella storia» e sugli «ambiti della testimonianza» che sono la vita affettiva, il lavoro e la festa, le situazioni di fragilità, la tradizione e la cittadinanza.La terza parte del sussidio è quella più corposa e si cala nella realtà locale presentando l’itinerario diocesano in vista del Convegno. Numerose le proposte suggerite: l’organizzazione di incontri per adulti, l’utilizzo del commento sulla Prima lettera di Pietro messo a punto dalla diocesi, la valorizzazione della Quaresima e della Pasqua come «occasioni privilegiate per testimoniare Gesù Risorto», l’esortazione a orientare le Via Crucis verso la speranza cristiana, la sensibilizzazione delle parrocchie alle iniziative diocesane, la scelta di suscitare un’attesa nelle comunità anche con momenti di preghiera.Le indicazioni precedono il calendario degli appuntamenti diocesani di avvicinamento a Verona. Momento centrale sarà l’evento nazionale di maggio dedicato al quinto ambito della traccia, la cittadinanza, che viene ospitato dalla diocesi ed è organizzato insieme a Rondine-Cittadella della Pace. Il sussidio prosegue presentando un questionario per le parrocchie che spazia dalle iniziative promosse per prepararsi al Convegno alla catechesi dagli adulti, dall’educazione all’affettività ai temi del lavoro, dall’attenzione ai più deboli alle attività culturali. Le ultime due sezioni sono dedicate alla spiegazione del logo del Convegno (un Cristo stilizzato con le braccia aperte che forma gli archi simili a quelli dell’Arena di Verona) e alla preghiera composta in vista di Verona.«E’ opportuno scrive ai sacerdoti e alle comunità religiose il Vicario Generale, monsignor Giovacchino Dallara che il sussidio venga letto e commentato nel consiglio parrocchiale insieme ad altri collaboratori (catechisti, gruppo Caritas e animatori liturgici) per stimolare un confronto e individuare alcune iniziative da realizzare nella parrocchia».di Giacomo Gambassi