Dall’aretino alla Bolivia. Partirà in autunno per il Sud America don Stefano Braconi, il giovane vicario parrocchiale di Lucignano che da appena un anno è stato ordinato sacerdote. Lo ha annunciato nella cattedrale di Arezzo il Vescovo al termine della Messa del Crisma, la mattina del Giovedì Santo. «A Dio piacendo – ha detto monsignor Gualtiero Bassetti nel suo saluto finale rivolto al clero della diocesi – don Stefano sarà missionario “Fidei Donum” nel vicariato apostolico di Camiri-Coevo retto dal Vescovo Leonardo Bernacchi di Chiusi della Verna dove sono presenti alcuni francescani della nostra diocesi». Il vicariato in cui sbarcherà don Braconi ha un territorio che è un terzo dell’Italia e che conta numerose tribù di Indios. Appena quindici sacerdoti sono presenti in un’area così vasta. Il Vescovo ha spiegato anche le ragioni che hanno spinto il sacerdote di Lucignano con una laurea da ingegnere elettrico in tasca ad approdare in Bolivia. «Don Stefano – ha affermato monsignor Bassetti – ha maturato la sua vocazione missionaria fin dai primi anni di seminario. E non parte né per spirito di avventura, né per problemi in diocesi». Il Vescovo ha posto l’accento sullo zelo pastorale di monsignor Bernacchi che «dalla Bolivia non ha perso occasione di chiedere un aiuto in questi anni». Da qui la scelta del Vescovo. «Mi è sembrato di vedere in tutto questo la volontà di Dio e ho detto il mio “sì”». Nelle sue comunicazioni conclusive monsignor Bassetti ha fatto il punto sulla situazione del clero diocesano. «L’età media dei nostri sacerdoti sta salendo – ha spiegato – e sarà sempre più consistente il numero di coloro che necessitano di assistenza». E il pensiero del Vescovo è andato ai «sacerdoti diocesani e religiosi anziani e malati», ai «sacerdoti della casa di riposo di Gargonza che costituiscono un piccolo presbiterio», ai «sacerdoti della casa del clero di Arezzo, di Villa Serena a Sansepolcro e quelli di Cortona accolti in un appartamento del Seminario». Poi un ricordo particolare al Vescovo emerito di Arezzo, monsignor Giovanni D’Ascenzi. Durante il suo messaggio monsignor Bassetti ha annunciato anche che il Seminario sta pubblicando le lettere di padre Cesare Mencattini, fratello di don Pasquale del Borro, morto martire in Cina nel 1941. «Era missionario delle Pontificie Missioni Estere che stanno portando avanti la sua causa di beatificazione insieme a quella di altri missionari trucidati nei primi anni del comunismo». Il Vescovo ha riferito che «non appena la pubblicazione sarà pronta, provvederò a presentarla di persona» e che «si tratta di testimonianze che mostrano la passione di un prete, non ancora trentenne, per il Vangelo». G.G.