Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Il Vescovo visita la parrocchia di Manciano

Una passeggiata aerea su Castiglion Fiorentino e le terre di un angolo di diocesi. Dieci minuti a bordo di un ultraleggero per salutare la Valdichiana e concludere il terzo anno di visita pastorale. Il Vescovo di Arezzo ha scelto un piccolo velivolo del centro volo “Serristori” di Manciano per far calare il sipario sul suo personale viaggio fra le parrocchie dei vicariati di Cortona e Castiglion Fiorentino. Nove mesi in cui monsignor Gualtiero Bassetti ha incontrato le realtà della vallata e ha toccato con mano i problemi e le attese della zona.Ultima tappa: la parrocchia di Manciano guidata dal marista padre Arturo Buresti. Il Vescovo l’ha visitata in tre giorni seguendo un programma ricco di appuntamenti: dalla visita agli studi della tv Linea Uno e della radio Onda Blu al tour delle aziende, dalla passeggiata nel “parco della creatività” al Rosario con la comunità, dal tuffo nella scuola elementare all’incontro con i ragazzi del catechismo e i loro genitori, dal dialogo con i giovani alla maxi-cena a base di 400 pizze nell’oratorio Anspi. E poi gli abbracci con i consigli, l’associazione “Solidarietà in buone mani” impegnata in Africa e America Latina, il gruppo Sbandieratori e i disabili dell’associazione “Baroni rotti” che è stata la prima scuola d’Italia a rilasciare i brevetti di volo ai portatori di handicap.“Manciano è una realtà viva”, ha commentato il Vescovo. E il messaggio che ha lasciato è stato ispirato alla Pentecoste. “Se incontriamo Cristo nei fratelli, è per opera dello Spirito Santo che porta la freschezza di una nuova alba e permette di agire in modo retto”. Ha spiegato monsignor Bassetti: “Quando la vita è scandita dall’egoismo e delle discordie, significa che non è guidata dallo Spirito che, invece, è fonte di gioia, amore, pace e fedeltà”.Il Vescovo è stato accolto in parrocchia con un saluto singolare di padre Buresti: “La Madonna della Misericordia le dà il benvenuto”. E il parroco ha definito la sua comunità “una finestra e un cuore aperti sul mondo”. Un’espressione per riassumere le mille iniziative di aiuto partite da Manciano e volute da padre Buresti a cui monsignor Bassetti ha riservato parole di particolare affetto: “A 82 anni continua ad avere una vivacità e un cuore grande. E tutto questo gli viene dalla sua devozione alla Vergine”. Intenso anche l’incontro con i giovani che al Vescovo hanno scritto una lettera aperta. “La Chiesa e la famiglia sono le uniche certezze che si fanno capire ciò che giusto o sbagliato. E quello che conta non è quanto ami, ma quanto amore metti in ciò che fai e condividi”.di Giacomo Gambassi