Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’omaggio dell’A1 alla Madonna delle Vertighe

Il santuario è situato nel cuore della Valdichiana e soprattutto nel cuore della popolazione dove si tramanda da mille anni un devoto culto legato ad una cappella dedicata alla Madonna Assunta in cielo. Ne dà prova un documento del 1073 che nomina la chiesa di Santa Maria delle Vertighe presso la residenza di Beatrice di Canossa (madre della più famosa Matilde). Questo luogo sacro era un tempio un’edicola pagana dove si facevano preghiere e offerte a divinità campestri. Poi fu sostituito con un tempio cristiano quando i terreni passarono alla giurisdizione episcopale. Il tempietto di Santa Maria delle Vertighe era formato da una nicchia dove era dipinta l’immagine della Madonna e da un piccolissimo altare sotto la nicchia. Su quel rudere il Vescovo di Arezzo Girolamo edificò nel 1150 una cappella. Nel 1228 il Vescovo Martino lo affidò ai monaci Camaldolesi della Badia di Agnano che arricchirono il rupeste ambiente con un trittico con Madonna seduta in trono e il Bambino sulle ginocchia a cui porge tre rose. E’ nel 1583 che il monaco Agostino Fortuni nelle sue «Historiae camaldulenses» ci riferisce lo spettacolare prodigio avvenuto il 7 luglio 1100: la traslazione della Cappella della Madonna: L’edicola che portava l’immagine della Madonna ad Asciano fu trasferita dagli angeli nel colle delle Vertighe. Nel 1505 i monaci costruirono l’attuale chiesa a tre navate, il chiostro e le celle del monastero e arricchirono la chiesa di opere pregiate come il crocifisso di Lorenzo Monaco (1370), un dittico del Ghirlandaio e i due affreschi del 1593, nelle pareti, di Orazio della Porta, oggi in parte restaurati. I monaci camaldolesi rimasero alla cura del santuario fino al 1808 e dovettero abbandonare le Vertighe causa la soppressione napoleaonica. Dal 1852 custodiscono il santuario i Frati Minori della Toscana. Nel 1964, con l’apertura dell’A1, padre Stanislao Doppioni, allora superiore del convento, chiese e ottenne dalla Congregazione dei Riti che la Madonna delle Vertighe fosse proclamata «Celeste patrona dell’Autostrada del Sole». Da vari anni la festa del patrocinio viene celebrata la domenica più vicina al 7 luglio. E così domenica è in programma la festa. Al mattino le S.Messe verranno celebrate alle 8, alle 10 e alle 11.30. Nel pomereiggio, alle 16.30, è prevista il Rosario e alle 18 la S.Messa per il 60° anniversario di mons. Walter Jacomoni, parroco di Monte San Savino. Durante la celebrazione la direzione della Società Autostrade offrirà l’olio votivo per la lampada del santuario. Al termine sarà inaugurato il restauro dell’affresco di Orazio della Porta e si svolgerà la rappresentazione della traslazione della cappella. Alle 21 spettacolo del gruppo «Shalom» di Brescia nel piazzale del convento.