La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro sta per vivere uno dei momenti più solenni di comunione ecclesiale: l’annuale Convegno pastorale che da diversi anni convoca soprattutto il presbiterio per alcuni giorni del mese di settembre. E’ una preziosa opportunità che la Provvidenza ci offre per ritrovarsi insieme, nel nome del Signore e con un forte amore per la nostra Chiesa, a riflettere, a programmare e a pregare.Quest’anno il tema intorno al quale lavoreremo è la catechesi battesimale. E’ un argomento di fondo per la pastorale, che risponde al progetto della Chiesa italiana sulla parrocchia e sulla sua vocazione missionaria. Inoltre, si inserisce a pieno titolo nel cammino della nostra diocesi che negli ultimi anni, partendo dalla famiglia, attraverso le proposte di catechesi degli adulti e il tema della comunicazione della fede, intende ricercare vie nuove e attuare un’azione pastorale rinnovata per annunciare adeguatamente il Vangelo in un mondo che cambia.E’ partendo dal battesimo che la vita cristiana va interpretata come evento di salvezza in cui Dio si rivela agli uomini per stabilire con loro un patto di amore e li chiama, uno per uno, a diventare suoi figli, fratelli di Gesù, dimora dello Spirito Santo e membri del corpo di Cristo che è la Chiesa. Anche se il battesimo è unico e non può essere ripetuto, non può restare un episodio concluso in se stesso: il credente è chiamato a viverlo tutti i giorni attraverso la sequela del Signore, secondo gli impegni espressi nelle promesse battesimali. Per questo, nella pastorale ordinaria, occorre mettere sistematicamente in risalto la centralità del battesimo con riferimenti continui e puntuali, perché indubbiamente il battesimo è origine e fondamento di una comunità adulta nella fede. Come strumento per questa azione, la nostra Chiesa intende offrire per la catechesi parrocchiale un sussidio sulla Lettera ai Romani che verrà consegnato entro il prossimo ottobre.Ma la celebrazione del sacramento del battesimo presenta oggi nuove e urgenti problematiche legate alla situazione religiosa attuale e alla diversa configurazione delle famiglie che chiedono il battesimo per il figlio: genitori che da tempo si sono allontanati dalla pratica religiosa, altri che vivono una situazione irregolare di coppia. Tali situazioni, lungi dal farci cedere al disorientamento, sollecitano la nostra Chiesa ad un dialogo rispettoso con tutti e ad una proposta di fede attenta e materna. Decisivo e illuminante è l’accompagnamento che la comunità cristiana mette in atto con i genitori iniziando già prima della nascita del figlio per continuare, con appropriati itinerari di fede, anche dopo il battesimo e poi durante tutta la fase dell’infanzia fino al periodo in cui il bambino partecipa alla catechesi parrocchiale.Inoltre, oggi si presentano sempre più frequentemente anche altre situazioni da prendere in seria considerazione: ragazzi e adulti che si avvicinano alla Chiesa e chiedono il battesimo. A questi vanno aggiunti anche i ragazzi, i giovani e gli adulti stranieri o di altre religioni che, anche da noi, spesso chiedono il sacramento. Queste nuove situazioni interpellano la nostra Chiesa, aprono nuove prospettive pastorali ed esigono cammini di fede più incisivi e idonei attraverso la proposta del catecumenato.Ecco, durante il Convegno della Verna, senza la pretesa di arrivare subito a conclusioni affrettare e senza soluzioni pregiudiziali, dovremo incominciare a riflettere su queste nuove realtà. Le relazioni di fondo, la presenza qualificata di monsignor Lucio Soravito e di suor Lorenzina Colosi, il confronto franco e aperto nei gruppi di approfondimento, ci danno la garanzia che le tre giornate ospitate nel santuario francescano segneranno indubbiamente un passo in avanti del nostro cammino di Chiesa a servizio della crescita cristiana nostra e degli uomini di oggi.«Anche noi possiamo camminare in una vita nuova». Il versetto della lettera ai Romani è il filo conduttore del Convegno pastorale diocesano che apre l’anno pastorale e che si terrà al santuario francescano della Verna da lunedì 11 a mercoledì 13 settembre. Tema di quest’anno: la catechesi battesimale. Ecco il programma.Lunedì 11 settembreore 9.30: Arrivi. Liturgia della Parola e saluto del Vescovoore 11.15: Le premesse teologiche della catechesi battesimale (in riferimento a «Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo»). Relazione di monsignor Lucio Soravito, Vescovo di Adria-Rovigo e membro della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fedeore 13.00: pranzoore 15.45: Gli orientamenti del Consiglio Episcopale Permanente sull’iniziazione cristiana: orientamento per il catecumenato degli adulti e per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni. Relazione di monsignor Lucio Soravitoore 17.00: approfondimento per gruppiore 19.00: vespriore 19.30: cenaore 21.00: verifica gruppi di studioMartedì 12 settembreore 7.30: celebrazione delle Lodi e dell’Eucaristiaore 9.30: Il ruolo della famiglia e della comunità nella preparazione al sacramento del Battesimo dei bambini e nel successivo accompagnamento. Relazione di suor Lorenzina Colosi, responsabile del servizio diocesano per il Catecumenato della diocesi di Romaore 11.30: confronto in assembleaore 13.30: pranzoore 15.45: Proposte di cammini di formazione per i genitori in preparazione al Battesimo dei bambini. L’accompagnamento dopo la celebrazione del Sacramento. Relazione di suor Lorenzina Colosiore 17.00: approfondimento per gruppiore 19.00: vespripre 19.30: cenaore 21.00: verifica gruppi di studioMercoledì 13 settembreore 7.30: celebrazione delle Lodi e dell’Eucaristiaore 9.30: comunicazioni del Vescovo e degli Uffici pastoraliore 13.00: pranzodi Giovanni De Robertis