Arezzo - Cortona - Sansepolcro

«Il Convegno, una ricchezza da valorizzare»

I delegati aretini si sono incontrati con il Vescovo martedì scorso, di ritorno dal Convegno ecclesiale. E hanno espresso le loro impressioni sul grande appuntamento nella città scaligera. «Il Convegno – ha detto Paolo Nepi – ha espresso la ricchezza della Chiesa italiana che è una realtà viva nel nostro Paese». Secondo don Bernardo Pantini, dai cinque giorni di lavoro è emerso il «forte desiderio di rinnovamento che sale dal basso». Anche suor Anna Rita Spaccini è soddisfatta. «Verona ha indicato i luoghi in cui la Chiesa deve abitare» e ha «messo al centro dell’attenzione la persona». Don Alessandro Conti ha ravvisato l’esigenza di scommettere sulla pastorale integrata cominciando magari da una più stretta collaborazione fra scuole e parrocchie. Don Adriano Moro ha sottolineato come sia venuta fuori la necessità di un accompagnamento spirituale che sia di aiuto per i giovani e le famiglie in difficoltà. Per don Marcello Colcelli le molte proposte lanciate a Verona devono essere meditate a mente fredda, mentre Franco Vaccari – che al Convegno ha guidato un gruppo di studio sulla cittadinanza – ha spiegato che il patrimonio di Verona dovrà essere riconsegnato alla diocesi.