Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Il vescovo Bassetti: «L’identita’ cristiana si costruisce riconciliandosi fra diversi »

«L’identità cristiana non si trova frapponendola come barriera di difesa contro ciò che crea insicurezza, ma si trova riconciliandosi fra diversi con la forza della testimonianza e dell’accoglienza evangelica». E’ questo l’insegnamento di frère Roger Schutz, fondatore della comunità di Taizé, che il Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Gualtiero Bassetti, affida ai giovani arrivati in città per l’incontro italiano sullo stile della fraternità francese. Secondo il Vescovo, da Taizé arriva una lezione chiara: «Guai a cercare la propria identità cristiana nella logica della contrapposizione, non troveremmo che ragioni di accresciuta insicurezza». Il Vescovo ha parlato anche del rapporto fra la diocesi e la comunità della Borgogna. «Credo che Taizé sia una realtà radicata e feconda ad Arezzo e ritengo che la tre giorni aretina dal titolo significativo “Arezzo incontra Taizé” possa contribuire a che la ricchezza umana e spirituale di Taizé fecondi ulteriormente questa Chiesa locale».