Nei giorni scorsi, l’antico simulacro del Cristo crocifisso, rappresentato dall’ignoto autore medievale come re e sacerdote che ha vinto la morte e regna sull’universo dalla croce, è stato rivestito, come vuole la tradizione, con la lunga tunica rossa confezionata nei primi anni dell’800 dalla sarta di corte del Granduca di Toscana e coronato con la trecentesca corona in argento e pietre preziose, esposta durante il resto dell’anno presso il Museo Civico di Sansepolcro.Gli abiti regali, che replicano quelli dipinti nel 1200 sulla scultura, intendono manifestare tutta la potenza e la grandezza del Figlio di Dio, senza però nascondere la serena tristezza del volto che pare esprimere il dolore per l’incapacità dell’uomo di comprendere fino in fondo l’enormità del sacrificio compiuto.Al Volto Santo il servo di Dio Giovanni Paolo II ha dedicato una preghiera fra l’altro così si esprime: «Nel tuo Volto luminoso apprendiamo come si è amati e come si ama; dove si trova la libertà e la riconciliazione; come si diviene costruttori di pace che da Te si irradia e a Te conduce. Nel tuo Volto glorificato impariamo a vincere ogni forma di egoismo, a sperare contro ogni speranza, a scegliere le opere della vita contro le azioni della morte».La comunità del Duomo ha, come sempre, predisposto un ricco programma per la celebrazione liturgica della festa, che prevede nei giorni di venerdì 24 e sabato 25 novembre alle ore 16.30 l’Adorazione Eucaristica, alla quale seguiranno alle 17.30 la recita del Rosario e alla 18 la celebrazione della S.Messa.La giornata di domenica, culmine della festa, saranno celebrate in suomo tutte le S.Messe della parrocchia, ossia quelle delle 8.30, delle 10, delle 11.30 e delle 18. Particolare solennità avranno la S.Messa delle 11.30, alla quale parteciperanno i Carabinieri della locale compagnia, presenti in occasione dell’annuale festa della «Virgo Fidelis», patrona dell’Arma, e la celebrazione eucaristica delle 18, presieduta dal Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, concelebrata dai parroci di città e animata dai ragazzi della parrocchia.Al termine di ogni rito, si svolgerà la tradizionale supplica dinanzi all’immagine del Volto Santo, con la recita della preghiera scritta dal papa Giovanni Paolo II e l’affidamento della città alla protezione del Cristo. Durante tutta la giornata i campanari della cattedrale annunceranno con il «doppio» l’alternarsi delle celebrazioni.Alessandro BoncompagniMassimo Rossi