Era il 25 agosto 1507 quando venne consacrata la chiesa che ancora oggi si affianca al convento dei padri domenicani voluto da Gerolamo Savonarola. «Santa Maria del Sesso fu uno dei luoghi di appoggio per i frati impegnati nella predicazione che venne elevato a convento durante il Capitolo generale da Savonarola», spiega padre Daniele che guida la Provincia Romana di Santa Caterina da Siena a cui appartiene il complesso di Bibbiena. Il calendario di eventi per celebrare il «giubileo» del santuario prevede per domani (venerdì 16 marzo) l’arrivo della riproduzione del crocifisso del Cimabue che i giovani stanno portando lungo le strade della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e alle ore 21 un incontro-testimonianza con l’attrice Claudia Koll. Alle 16 il crocifisso sbarcherà nel santuario e al termine della celebrazione sarà possibile ammirare la ricostruzione virtuale del Cristo del Cimabue. Nel dopocena il faccia a faccia con l’attrice. Le celebrazioni proseguiranno nelle prossime settimane quando si svolgeranno interessanti conferenze e concerti: due conferenze di carattere storico e artistico – quella dello storico don Antonio Bacci venerdì 20 aprile sulla storia del santuario fra il Quattrocento e il Cinquecento e quella di Liletta Fornasari venerdì 11 maggio sui tesori artistici – e i concerti, tutti nel mese di maggio, del cantautore Marcello Marrocchi, del coro «Synphonia» di Pratovecchio e del maestro Roberto Fabbricciani – il 25 maggio alle ore 21 – con l’esecuzione di alcuni brani che il maestro Fabbricciani ha composto per l’occasione. Invece, domenica 13 maggio sarà celebrata la «Giornata missionaria domenicana» per le missioni in Pakistan e Guatemala, mentre domenica 20 maggio è fissata la «Giornata del santuario». La grande processione della fiaccolata, che è in programma domenica 27 maggio e che partirà alle 21 da Bibbiena con il Vescovo monsignor Gualtiero Bassetti, concluderà il mese mariano, ma non i festeggiamenti giubilari che si protarranno in altri quattro momenti importanti a giugno: una conferenza di Tarcisio Mezzetti su «Eresie vecchie e nuove» (venerdì 8 giugno); la celebrazione del Corpus Domini (domenica 17 giugno) con la partecipazione del Vescovo di Verona, padre Flavio Roberto Carraro; l’anniversario dell’apparizione il 23 giugno; e la suggestiva processione degli Angeli, di notte, attraverso la pineta, dalla località di Camenza al santuario, il 28 giugno. Ad agosto poi, la festa di San Domenico di mercoledì 8 agosto sarà ancora più solenne per la presenza di una insigne reliquia del Santo fondatore dei Domenicani. Naturalmente sarà celebrato con particolare solennità l’anniversario della consacrazione del Santuario, sabato 25 agosto, con la presenza di un eminentissimo cardinale. «Il santuario continua ad essere un punto di riferimento per la gente – spiega Padre Daniele, Provinciale dei Domenicani – Qui arrivano fedeli da tutto l’aretino e trovano momenti di preghiera e riflessione». E Santa Maria del Sasso è uno snodo centrale per l’ordine. «Anche oggi è significativa la presenza dei Domenicani qui. Nonostante ci siano soltanto due frati, è un luogo importante per la nostra predicazione». A fianco dei frati c’è anche una comunità di suore di San Domenico. «In tutto sono sei – spiega Padre Daniele – Ed è fondamentale la vicinanza di questa comunità femminile di vita contemplativa». L’ufficio stampa della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro