«I care», ripeteva don Lorenzo Milani ai suoi ragazzi. «Mi interessa», era il motto che aveva coniato il priore di Barbiana quando faceva la sua particolare scuola nelle stanze della canonica. E «I care» è il filo conduttore la mostra dedicata a don Milani che fa tappa ad Arezzo da lunedì 30 aprile a venerdì 4 maggio. La rassegna dal titolo Il sapere serve solo per darlo che punta a rilanciare il «nostro impegno per il lavoro, la scuola e la pace» «nello spirito di don Milani» (spiega il sottotitolo dell’iniziativa) è ospitata nelle aule dell’istituto tecnico commerciale «Buonarroti» in piazza della Badia ad Arezzo.Ad organizzare l’evento la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e il movimento studenti dell’Azione cattolica che sono stati affiancati anche dall’Ufficio scuola, dall’Ufficio per la pastorale del lavoro e da Acli, Mcl e «Rondine – Cittadella della Pace». «Don Milani – si legge nella presentazione – è una figura esemplare capace di trasmettere una passione senza confusione di ruoli e senza paura di giocarsi per la verità, la giustizia, l’amore e la libertà».La mostra sarà affiancata da una serie di eventi collaterali. Lunedì 30 aprile è in programma alle 17 una tavola rotonda sul tema Dignità e sicurezza sul lavoro per il bene comune. Interverranno il Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, il segretario della Cisl Toscana, Maurizio Petriccioli, e il segretario della Camera del Lavoro di Arezzo, Massimo Gambassini. Introdurrà il presidente provinciale Mcl, Roberto Tiezzi. Dopo il taglio del nastro è previsto l’intervento di Gianni Giovannoni, editore del volume di don Milani «Il dovere di non obbedire». Seguirà un aperitivo con i prodotti del commercio equo e solidale. Mercoledì 2 maggio alle 17 nuovo faccia a faccia su La scuola, luogo di educazione alla convivenza. Saranno presenti Letizia De Torre, sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Andrea Porcarelli, consulente della Cei, ed Enrico Fiori del progetto Pace delle Acli. Animerà l’incontro Luigi Spallacci, delegato vescovile per l’ecumenismo. Giovedì 3 maggio, alle 17, ancora una tavola rotonda su Costruire la pace nell’impegno civile con Sergio Paronetto, consigliere nazionale di «Pax Christi» e Alessandro Buti, vice direttore della Caritas diocesana. Introdurrà Paolo Nepi, docente di filosofia morale all’Università Roma Tre. Ultimo incontro venerdì 4 maggio, alle, 10 con don Mario Toso, rettore dell’Università Salesiana di Roma, che parlerà di Bene comune oggi: un impegno che viene da lontano. Tutti gli appuntamenti si terranno nell’Istituto tecnico commerciale dove si trova la mostra che è aperta ogni giorno dalle 8.30 alle 13.30 e in concomitanza con gli eventi.Giacomo Gambassi