Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Mezzo secolo di devozione alla Vergine

Era il 1956 quando la diocesi di Arezzo fu protagonista del primo pellegrinaggio al santuario della Madonna di Montenero per offrire l’olio della lampada votiva che arde davanti all’immagine della Vergine. Un evento di cui riferisce il Bollettino diocesano del febbraio dello stesso anno come si può leggere di seguito.La Madonna di Montenero, proclamata Patrona celeste di tutta la Toscana, quest’anno chiama in modo particolare Arezzo e suo Santuario, nella sua festa del prossimo 15 maggio. Le Diocesi dell’Etruria, poste sotto il potente patrocinio della Madre delle Grazie, si succedono amorosamente a gara presso il suo trono di Regina posto sul monte che, per la densità cupa dei boschi che lo rivestivano e lo vestono ancora, fu detto «nero», ma per gli occhi sfavillanti e il sorriso pieno di luce di Maria è immensamente luminoso. E la luce di una fiammella debole e tremolante, ma perenne e immensamente viva e confortante, la riaccendono e alimentano ogni anno i fedeli delle Diocesi toscane che il 15 Maggio si recano a turno lassù. Quest’anno è la volta di Arezzo.Il Rev.mo Abbate Vallombrosano, Superiore del Santuario, ci ha scritto così:«Dopo la proclamazione della Madonna di Montenero a Patrona principale di tutta la Toscana un Ecc.mo Vescovo lanciò l’idea di una manifestazione annua il giorno della festa Patronale, che valesse a rendere attuale e maggiormente sentita la devozione dei Toscani alla loro Celeste Patrona. L’idea si concretizzò in una funzione solenne, che le Diocesi toscane avrebbero, a turno, svolto nella Basilica di Montenero, ed in una offerta di olio, fatto dal Vescovo della Diocesi prescelta, ed a nome di tutta la Toscana. Fu per questo fatta eseguire una lampada speciale, a colonna con rami di olivo in bronzo e che porta scritto a caratteri d’oro: “Lampada delle Diocesi”. Finora cinque sono le Diocesi intervenute, e cioè: 1°) Sovana e Pitigliano, 2°) Pisa, 3°) Lucca, 4°) Siena, 5°) Livorno.Il sottoscritto pensa che dopo tre Arcidiocesi e Livorno tocchi quest’anno alla venerata e illustre Diocesi di Arezzo, che oltre ad essere in capoluogo di importante provincia, vanta una consistenza ed un numero di Parrocchie superiore ad altre. Mi onoro rivolgere quindi all’E. V. Rev.ma l’invito ufficiale per la manifestazione del 15 Maggio 1956. V. E. dovrebbe intervenire con una rappresentanza della Sua Diocesi, celebrare od assistere pontificalmente, dopo di che farebbe l’offerta a nome di tutte le Diocesi toscane. Affinché l’offerta alla Madonna risulti plebiscitaria, si consiglia di farvi concorrere tutte le parrocchie».E’ l’appello della Madonna per noi! E noi andremo, lieti di rispondere al dolce invito, onorati di rappresentare presso il trono della Vergine augusta anche i fratelli delle altre Diocesi; andremo, e recheremo l’offerta per l’olio della lampada anche nostra, e riaccenderemo più ardente nel cuore la fiamma della filiale nostra devozione a Maria. Ogni Parrocchia, per essere meglio presente, raccolga e mandi in precedenza qui il suo obolo per l’olio; e quanti desiderano e possono unirsi al Pellegrinaggio che si recherà quel giorno a Montenero, si mettano in nota.Si tratta di una pagina interessante della storia della nostra Chiesa locale che ci prepara al pellegrinaggio di martedì prossimo guidato dal Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti.