Giovedì 7 giugno Arezzo vivrà una giornata speciale: è quella della solennità del Corpus Domini che sarà celebrata in città coinvolgendo il cuore del capoluogo. Alle 20.30 il Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, presiederà nella cattedrale una solenne concelebrazione. Alle 21.15 comincerà la processione con il Santissimo Sacramento che toccherà via Pilati, Corso Italia, via Garibaldi e piazza Sant’Agostino. Al termine è prevista la benedizione eucaristica. Alla festa del Corpus Domini sono invitati i gruppi dei bambini della Prima Comunione, le confraternite, le associazioni e le singole parrocchie. Il servizio musicale sarà prestato dalla Filarmonica «Guido d’Arezzo. Come è consuetudine le famiglie del centro storico addobberanno le finestre delle loro case.La solennità Corpus Domini è una delle principali solennità dell’anno liturgico. Venne istituita l’8 settembre 1264 da papa Urbano IV con la bolla «Transiturus de hoc mundo» in seguito al miracolo di Bolsena. Però nacque in Belgio nel 1246 come festa della diocesi di Liegi. Dopo la riforma liturgica del concilio Vaticano II, la festa venne chiamata Solennità del Corpo e Sangue di Cristo.In origine questa festa veniva celebrata il primo giovedì dopo la prima domenica successiva alla Pentecoste. Nel 1977 il papa Paolo VI decise di spostare i festeggiamenti alla seconda domenica dopo Pentecoste, la domenica successiva alla solennità della Santissima Trinità. A Roma la celebrazione si svolge giovedì nella basilica di San Giovanni in Laterano, per poi concludersi con la processione tradizionale fino alla basilica di Santa Maria Maggiore guidata dal Papa. Lo scorso anno Benedetto XVI aveva definito l’Eucaristia il «pane dei poveri» che attraverso il sacrificio di Gesù ci porta «verso l’unificazione con il Creatore».