«La tradizione è la custode del fuoco, non l’adoratrice delle ceneri». La bella espressione appartiene a Gustav Mahler e ben si attaglia ad una città come Cortona che conserva tesori di arte e di fede di straordinario valore. La storia di questa città non si può comprendere se non all’interno di quel mirabile intreccio di cultura e di religione che ha sempre contrassegnato al sua vicenda storica. Per questo una manifestazione culturale come il Festival di Musica Sacra, che trae la sua linfa da questo intimo legame, acquista un particolare significato. La suggestiva cornice dell’Eremo delle Celle ospiterà il primo evento di domenica 1 lulgio, mentre la presenza di monsignor Rodolfo Cetoloni, vescovo di Montepulcino-Chiusi-Pienza, delegato della Cet per la Terrasanta, farà risaltare il tema di fondo dell’intera manifestazione: «Cerca la pace e perseguila». Funzionerà per l’occasione un servizio di pulmini-navetta con partenza da Porta Colonia e dal piazzale di Santa Margherita fin dalle 20.30.Durante la settimana che va dal primo al sette luglio nelle più caratteristiche chiese cortonesi si svolgeranno concerti e spettacoli: dall’oratorio del Gesù, sotto il museo diocesano, in cui, alle 21, si esibiranno Paolo Cecchi e Michele Santoro, a Santa Maria Nuova, che ospiterà la rassegna corale presentata dal coro Polifonici Senesi diretta da Raffaele Cuccianti, dal quartetto vocale John Dowland di Parma e dal coro polifonico Città di Bastia diretto da Roberto Tofi, al santuario di Santa Margherita dove si svolgerà un concerto d’organo del maestro Andrea Macinanti, alla chiesa di San Filippo in Cortona che farà da cornice al concerto per baritono (Fabrizio Flamini) e organo (maestro Giandomenico Piermarini, organista della cattedrale di San Giovanni in Laterano)Il direttore artistico del Festival è monsignor Marco Frisina, uno dei più noti e affermati compositori contemporanei di musica sacra, autore, tra l’altro, di colonne sonore di famose produzioni televisive. Giovedì 5 luglio monsignor Frisina terrà, al teatro Signorelli, una lezione-concerto che ha per titolo Dante e l’armonia delle sfere.La novità di quest’anno è la Notte sacra, una serie di eventi che ininterrottamente. Dalle 18 di sabato 7 luglio, con il canto gregoriano ad opera della Cappella del Laterano nella chiesa di San Francesco, con due oratori, dalle 21.30 nella chiesa di San Domenico eseguiti dal coro e dall’orchestra della diocesi di Roma, passando per la piazza Signorelli dove, a mezzanotte, Stefania Fuss con il suo gruppo di danza darà vita ad una sacra rappresentazione, ci porteranno, all’una e trenta, fino al monastero delle Clarisse per l’Ufficio delle Letture.Il cortile di Palazzo Casali più tardi, alle 2.30, farà da sfondo al concerto gospel Glory to the Lord dei Lumsa Gospel Singers di Roma. All’eremo delle Celle, alle 5 del mattino di domenica 8 luglio, Paola Villoresi con il suo gruppo musicale darà vita al recital Dio maternamente attingendo ad un vasto repertorio che va da Jacopone da Todi ai nostri giorni. Conclusione del Festival in duomo, alle 11.30, con la S,Messa celebrata dal Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, e animata dal coro della diocesi di Roma. Un programma intenso e un’originale proposta che acquistano anima sullo scenario di Cortona e dei suoi artistici monumenti.Walter Checcarelli assessore alla cultura del Comune di Cortona
