Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Padre Buresti dà una mano al mondo.

Interessanti per qualità e quantità le iniziative svolte dall’associazione «Solidarietà in Buone Mani» fondata da padre Arturo Buresti «per la gloria di Dio e della Madonna della Misericordia, ispiratrice del nostro impegno missionario».Nel resoconto delle attività e degli interventi effettuati nel corso del 2006 risulta evidente il duplice impegno dell’associazione: impegno per le situazioni di emergenza (tazza di latte per i bambini, aiuti agli studenti, ai vecchi, ai carcerati, mense pubbliche) e promozione umana (contributi per la frequenza scolastica, adozioni a distanza, costruzione di scuole, ambulatori, laboratori, mense). «Nel 2006 – si legge nel resoconto – l’associazione è riuscita a rispondere a tutte le richieste grazie ai numerosi benefattori sparsi in quasi tutte le regioni italiane. L’associazione non invia aiuti ai singoli missionari o a particolari operatori, ma ai superiori e alle direzioni dopo domanda scritta e regolare preventivo. Questo perché si possa verificare tutto e conservare in archivio la richiesta e le ricevute, perché tale modo di agire, essendo molti missionari membri di congregazioni religiose, è richiesto dai superiori maggiori. Niente di quello che viene donato deve andare perduto. Sempre e tutto deve raggiungere lo scopo per cui era stato donato. Non per nulla abbiamo chiamato l’associazione “Solidarietà in Buone Mani”».Nelle visite che periodicamente i soci dell’associazione compiono, sempre a loro spese, nei luoghi dove si inviano aiuti, come segno di affetto lasciano, se lo credono utile e sempre con il parere del Consiglio dell’associazione, un piccolo regalo ai missionari, alle missionarie o agli operatori. «Tutto deve essere fatto con chiarezza e limpidezza». La solidarietà missionaria, ispirata dalla Madonna della Misericordia nella piccola frazione di Manciano, iniziata come piccolo seme, è ormai pianta rigogliosa e realizza interessanti progetti soprattutto in America latina e in Africa.