Arezzo - Cortona - Sansepolcro

I bambini tornano a nascere nell’aretino

Si torna a nascere in provincia di Arezzo. Dal 2002 al 2006 sono cresciuti del 9% i bambini venuti alla luce nell’aretino. In cinque anni si è passati da 2681 nati a 2944. Un buon aumento che nella città di Arezzo è stato ancora più consistente. Infatti, nel capoluogo i figli che sono stati partoriti sono aumentati di oltre 11% dal 2002 al 2006 passando da 776 neonati a 873.I dati che Toscana Oggi pubblica sono stati forniti dal professor Italo Farnetani che segue in maniera attenta ciò che avviene nelle culle aretine. Il boom di nuovi piccoli è soprattutto legato alle gravidanze di madri straniere. Lo dimostrano le cifre. I neonati i cui genitori sono nati in loco sono cresciuti di appena il 3% in tre anni nell’intera provincia: erano 2409 nel 2002 e sono stati 2481 nel 2005. Invece, l’escalation dei bebè concepiti da coppie straniere è stata bel più consistente: più 48,5% di nati in tre anni. Nel 2002 i piccoli messi al mondo da famiglie non italiane era 272, nel 2005 sono stati addirittura 404. Anche nella sola città di Arezzo i parti di bambini non italiani crescono più velocemente di quelli italiani: più 16% in tre anni per i piccoli stranieri; più 5% per i neonati italiani.I comuni della provincia di Arezzo dove la natalità sta subendo un balzo in avanti sono quelli di Arezzo, Bibbiena, Bucine, Capolona, Castelfranco, Castiglion Fiorentino, Cavriglia, Poppi, Sansepolcro, Subbiano, Stia e Talla. Da notare che nell’aretino si nasce soprattutto a settembre. Lo spiegano le statistiche del 2006 dove Arezzo ha un posto di primo piano nelle città del centro Italia in cui si registra un boom di parti in questo mese: al suo fianco Livorno, Prato e Macerata. E, secondo le previsioni per il 2007, la maggior probabilità di un’impennata di nascite a settembre avverrà a Milano, Arezzo, Napoli, Bari e Cagliari.