Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Il Papa nomina un cardinale aretino: Il frate minore francescano Umberto Betti

Arezzo, 17 ottobre 2007Arezzo ha un suo cardinale. E’ il frate minore francescano padre Umberto Betti che questa mattina è stato elevato alla dignità di «principe della Chiesa» da Papa Benedetto XVI. Il Santo Padre ha annunciato che il 24 novembre, vigilia della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo, terrà il Concistoro nel quale nominerà diciotto cardinali elettori a cui se ne aggiungono altri cinque (fra cui padre Betti) che per raggiunti limiti di età non parteciperanno al Conclave ma sono stati scelti in quanto «meritevoli per il loro impegno al servizio della Chiesa».

Padre Betti è nato a Pieve Santo Stefano (AR) il 7 marzo 1922; ha emesso la professione perpetua nell’Ordine dei Frati Minori il 31 dicembre 1943, è stato ordinato sacerdote il 6 aprile 1946. Conseguito il Dottorato in Teologia presso il Pontificio Ateneo Antoniano, è stato Professore di Teologia Dommatica ed Educatore nei Studi teologici di Siena e Fiesole dell’Ordine. Compiuto un anno di specializzazione nell’Università Cattolica di Lovanio, nel luglio del 1964 è stato nominato dal Ministro Generale dell’Ordine Professore nel Pontificio Ateneo Antoniano. Da quella data ha fatto parte della Fraternità del Collegio Internazionale S. Antonio, fino al 27 settembre 1995, quando, con l’obbedienza del Ministro Generale, è rientrato in Provincia, sotto l’obbedienza del Ministro Provinciale, che lo ha assegnato alla Fraternità della Verna.

Ha partecipato al Concilio Vaticano II sia come Consultore della Commissione teologica preparatoria ed in seguito come Perito del Concilio e teologo dell’Arcivescovo di Firenze, Monsignore Ermenegildo Florit. Dal 1964 è Qualificatore della Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio ed in seguito Consultore della Congregazione per la dottrina della Fede. È stato Consultore di Stato e dal 1991 al 1995 Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense. È Accademico Ordinario della Pontificia Accademia Teologica Romana, Membro della Commissione «Fede e Costituzione» del Consiglio Mondiale delle Chiese. Nel 1995 il Papa Giovanni Paolo II gli ha conferito la Croce «Pro Ecclesia et Pontefice». Ha anche collaborato all’elaborazione delle due Costituzioni dogmatiche Lumen gentium e Dei verbum. Numerosi i libri da lui scritti: ricordiamo “Summa de sacramentis Totus homo” (1955), “La Costituzione dommatica Pastor aeternus” del Concilcio Vaticano II (1961), “La dottrina sull’Episcopato del Concilio Vaticano II” (1984) e “La dottrina del Concilio Vaticano II sulla trasmissione della Rivelazione”.

Dall’elenco dei vari Uffici nella Curia Romana e nell’Ordine e delle pubblicazioni, emerge la qualità e la quantità dei suoi servizi e della sua cultura; come la stima di cui padre Umberto è stato circondato, a cominciare dalla stessa persona di Giovanni Paolo II, ma soprattutto è l’espressione di un’attività intensa e qualificata, che ha donato all’Ordine e alla Chiesa nello spirito del Frate Minore, cioè nella gratuità e nella gioia del servizio. Adesso padre Betti vive nel convento di San Francesco a Fiesole.Il Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Gualtiero Bassetti, descrive padre Betti come una «grande figura che ha accompagnato momenti fondamentali nella vita della Chiesa e dell’Ordine». Il Vescovo ha aggiunto: «E’ un onore per la nostra diocesi poter annoverare fra le sue fila un signor Cardinale». L’ufficio stampadella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro