Si è costituito giovedì nel seminario di Arezzo l’Osservatorio per i beni archivistici e librari, previsto dalla convenzione stipulata alcuni mesi fa dall’Università di Siena e dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. L’osservatorio è presieduto dal Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, e ne faranno parte rappresentanti della diocesi e dell’ateneo.La collaborazione tra le due istituzioni ha già permesso l’apertura, nel giugno scorso, presso l’archivio diocesano, del laboratorio di restauro dotato di strumenti tecnologici innovativi per l’esame e il restauro virtuale dei documenti. Con la costituzione formale dell’osservatorio, l’università e la diocesi intendono promuovere varie iniziative per lo studio, l’edizione, il restauro e la gestione dei patrimoni archivistici e librari, non solo delle istituzioni ecclesiastiche ma anche di altre istituzioni pubbliche e private, aretine e toscane.Tra le prime proposte dell’osservatorio c’è l’edizione facsimilare del Messale della Chiesa aretina dell’XI secolo, conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, un manoscritto appartenuto alla cattedrale del Pionta che recenti studi hanno datato con precisione all’anno 1009. Un altro progetto, in fase di realizzazione, riguarda l’edizione scientifica e la digitalizzazione dei documenti medievali conservati nei diversi fondi dell’archivio diocesano. Tale edizione utilizza, per la riproduzione digitale, proprio una delle macchine acquistate dall’università di Siena per il nuovo laboratorio, uno strumento che attraverso un esame multispettrale facilita il recupero e la lettura anche delle parti di testo ormai illeggibili perché erose, sbiadite o coperte. Mondo Nuovo è il nome di questa macchina che viene impiegata per la prima volta in ambito universitario proprio dai ricercatori del polo aretino. Oltre alle attività di restauro del materiale archivistico-librario, l’osservatorio promuoverà mostre e corsi di aggiornamento e di perfezionamento per formare esperti di digitalizzazione e restauro.L’osservatorio è composto, oltre al Vescovo e alla professoressa Caterina Tristano, delegata del rettore dell’università di Siena per il polo aretino, anche dal direttore dell’archivio diocesano don Carlo Cannelli, dall’economo diocesano don Tommaso Tonioni e dall’incaricato diocesano per i beni culturali e l’arte sacra don Virgilio Annetti. L’università è rappresentata anche dal direttore del centro interdipartimentale di Studi sui beni librari e archivistici Antonella Moriani, dalla professoressa Marta Calleri e dal dottor Gianluca Millesoli.