Il libro per la catechesi degli adulti di quest’anno pastorale, Il Vangelo di Marco – “Chiamati a seguire Gesù”, è già nelle nostre mani. Questo sussidio intende inserirsi nel cammino che già da alcuni anni la nostra Chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro ha intrapreso per crescere nella propria identità di comunità del Signore Risorto, convinta che la maturazione degli adulti nella fede costituisce la strada maestra per ricondurre le singole comunità alla propria dimensione evangelizzatrice e missionaria e per far crescere ogni uomo come discepolo del SignoreCome una trilogia, l’opuscolo di quest’anno viene a completare l’itinerario che la diocesi, già con il Piano pastorale 2005-2006, aveva avviato con la riflessione sulla Prima lettera di Pietro, Testimoni di Cristo Risorto, speranza del mondo, per orientare i passi dei credenti a lasciarsi trasformare dalla misericordia del Signore in un mondo che cambia. L’anno successivo con la lettera ai Romani, Anche noi possiamo camminare in una vita nuova, la nostra Chiesa fu chiamata a prendere coscienza che, proprio partendo dal Battesimo, la vita cristiana va interpretata e vissuta come evento di salvezza. Così la Chiesa, comunità dei battezzati, viene a pieno titolo coinvolta nella riscoperta continua del battesimo e, muovendo da qui, orienta le sue scelte pastorali.L’annuncio offerto da queste due proposte è logicamente sfociato nella proposta di quest’anno sul Vangelo di Marco che intende condurci per mano alla sequela di Gesù, per esprimere e testimoniare concretamente, di fronte al mondo di oggi, gli impegni espressi nelle promesse battesimali. Infatti la vicenda di Gesù, nel secondo Vangelo, è vista attraverso gli occhi dei primi discepoli che con fatica giungono a riconoscerlo come Salvatore e Signore e accettano di fondare su di lui la propria vita.I cristiani di oggi sono chiamati a riconoscersi nei destinatari del racconto di Marco. Questi sono coloro che stanno fuori della porta di chiesa ma che, in qualche modo, vogliono semplicemente sapere chi è Gesù; sono coloro che desiderano riconoscerlo e affidarsi a lui; è tutta la comunità dei credenti che di continuo si confronta con lui, per amarlo sempre di più e vivere in comunione con lui. E’ indicato anche un itinerario preciso che dalla Parola ascoltata conduce al Battesimo per giungere all’Eucaristia, sorgente e culmine di tutta la vita cristiana.Questo sussidio può essere usato nei vari incontri di catechesi e di approfondimento della fede, sia tra i giovani che tra gli adulti, per le famiglie, per i gruppi biblici o per i centri di ascolto, per le associazioni ecclesiali, per i genitori dei ragazzi del catechismo, per tutti coloro che, anche nella forma della meditazione personale, intendono mettere al centro della propria formazione l’ascolto della Parola di Dio. Alcune pagine introduttive sulla vicenda dell’evangelista, sui motivi che lo hanno indotto a scrivere il testo e sulla composizione del Vangelo, presentano sinteticamente i principali contenuti e il messaggio del secondo Vangelo. Dopo alcune indicazioni di carattere metodologico per un corretto andamento di ogni incontro, l’annuncio del Vangelo sulla identità di Gesù e sulla sequela del discepolo si sviluppa lungo quindici schede. Ogni scheda, inserita in un contesto di preghiera, offre un brano del Vangelo, accompagnato da una riflessione e corredato dalla spiegazione di una «parola-chiave» incontrata nel testo e da alcune domande che possano facilitare la riflessione comunitaria, la verifica e l’attualizzazione della Parola.Negli incontri del clero di novembre il sussidio verrà consegnato e presentato a tutti i sacerdoti. Fin da ora il testo può essere ritirato, per le copie necessarie, presso la Curia vescovile di Arezzo. di don Giovanni De Robertis
