Resta aperta fino al 6 gennaio, nel sottochiesa della basilica di San Francesco ad Arezzo, la prima edizione della «Mostra di arte presepiale», un’esposizione di statuette artistiche e presepi organizzata dall’ufficio turismo del Comune di Arezzo, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della Provincia di Arezzo e l’Accademia di arte presepiale e restauri di Giuseppe Pelly di Pompei. «Un’idea già emersa lo scorso anno per allietare le festività natalizie degli aretini – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Arezzo Camillo Brezzi – e ricordare una delle grandi forme di artigianato artistico legate a queste. Il nostro sogno è farla diventare un appuntamento fisso della città di Natale ed evocare così il clima natalizio a partire da una piazza della città centrale per la sua storia e per i capolavori d’arte che racchiude. Ringrazio gli sponsor di questa iniziativa, la ditta Gavarini di Perugia e L’incanto di Castiglion Fiorentino, ringrazio l’Accademia di Giovanni Pelly che ha voluto regalare alla città di Arezzo una bellissima statua raffigurante il nostro santo patrono Donato».«I presepi esposti – ha precisato Lorella Chimenti de L’incanto, artigiana e grande appassionata di presepi – utilizzano per la scenografia sia la tecnica napoletana, compensato ricoperto di sughero, che la tecnica cosiddetta catalana, un amalgama di polistirolo, gesso e cartongesso adoperata per la creazione di ambientazioni fedeli ai luoghi dove sono ambientati gli episodi narrati nei Vangeli. Una tecnica per adesso affermatasi in Italia soprattutto nel bergamasco e che i visitatori potranno ammirare grazie a questa mostra nel sottochiesa di San Francesco».L’ingresso è gratuito con orario dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 compresi i festivi, ad eccezione del lunedì.