Sono ricchi i presepi realizzati nella Valtiberina. A Sansepolcro una delle Natività più note è quella realizzata dalla società rionale di Porta Romana. Top secret l’ambientazione di quest’anno, fino a quando alla vigilia di Natale non sarà tagliato il nastro dell’allestimento 2007.Nella zona di Anghiari vengono realizzati ogni anno molti presepi, in corrispondenza delle chiese parrocchiali. Quelli degni di menzione sono soprattutto il presepe realizzato nella chiesa di Santo Stefano, situata ai piedi di Anghiari che ogni anno propone ai visitatori uno spettacolo emozionante di luci e suoni. Altro presepe da visitare è quello della frazione di Tavernelle, realizzato interamente a mano in muratura e riproducente la valle del fiume Sovara così come dalle mappe leopoldine di fine 1700. Questo ultimo presepe è reduce della mostra presepi di Laterina, dove ha riscontrato largo plauso del pubblico.A Monterchi torna il presepe vivente. E’ la la terza edizione e ha come fulcro il grazioso borgo de la Ripa, piccola parte della frazione di Le Ville. L’intento dell’ associazione «Venite Adoremus» è quello di arrivare ai cuori delle persone che proprio nei giorni di festa. Nell’edizione del 2006 il presepe è stato visitato da oltre quindici mila persone. Quest’anno il presepe sarà animato da duecentocinquanta figuranti che faranno immergere i visitatori nella storia, accompagnati da una musica di sottofondo. Il pubblico si inoltrerà tra le case dei patrizi, verso le botteghe degli artigiani, incontrerà lavandaie, pescatori e pastori, i quali vegliano nei pressi della capanna. Le rappresentazioni si svolgeranno il 25, il 26 e il 30 dicembre e l’1 e il 6 gennaio, a partire dalle 17.15. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.veniteadoremus.it.A Pieve Santo Stefano sono protagonisti i più giovani. Infatti, sono i ragazzi dell’oratorio a realizzare il presepe nella collegiata mentre i bambini delle elementari li allestiscono negli altari delle navate laterali.Linda Mencaroni