La giunta comunale di Sansepolcro ha approvato il progetto di sistema videosorveglianza delle aree urbane, con tecnologia Wireless di ultima generazione, che servirà per il controllo del traffico e delle aree di criticità.Il progetto si articola in fasi di espansione successive. In questa prima fase, il sistema di videosorveglianza prevede la copertura di una porzione significativa del territorio del centro storico e del territorio comunale attraverso l’installazione di 22 videocamere, di cui 16 dette «dome», ovvero ruotabili a 360°, e 6 fisse (posizionate sottotetto per quanto riguarda il cuore storico della città, così da eliminare lo sgradevole impatto visivo). Le telecamere verranno dislocate lungo gli assi di via XX settembre (3 dome e 2 fisse) e piazza Berta, via Matteotti e museo civico (2 dome e 2 fisse); nelle aree circostanti le porte storiche, quindi Porta Romana, Porta del Castello, Porta del Ponte e Porta Fiorentina (4 dome); nei principali accessi alla città, ovvero presso le rotonde Fiumicello, E45, Buitoni e presso l’incrocio di via Senese Aretina con via del Prucino (5 dome); nelle aree dove insistono i plessi scolastici Buonarroti e Campaccio (1 dome e 1 fissa).Oltre a queste aree, le caratteristiche delle videocamere utilizzate consentono di coprire con videosorveglianza anche l’area scolastica di ingresso al plesso di Santa Chiara ed un’ampia zona di via Aggiunti, nonché le principali direttrici della città: la Senese Aretina SS73 (rotonda Buitoni, E45, incrocio via del Prucino), direttrice Tiberina 3Bis (rotonda Fimicello e postazione di Porta del Castello). La zona San Lazzaro invece, è coperta dalla rete wireless, ma in questa prima fase non sarà interessata dal posizionamento delle telecamere. «Con questo progetto – afferma l’assessore al traffico e polizia municipale, Ferdinando Mancini – che rientra nel quadro complessivo di riprogrammazione del traffico e della mobilità, la funzione di controllo è garantita 24 ore su 24 e ci proponiamo di ovviare alla carenza di personale di Polizia municipale, di rendere il più possibile sicura la città, sia attraverso il rispetto delle norme del codice della strada che attraverso il monitoraggio dell’ordine pubblico, soprattutto dopo i recenti episodi di atti vandalici che hanno portato ad una situazione di emergenza che ha richiesto la presenza del Prefetto aretino in appositi incontri di verifica».Proprio riguardo alla questione videosorveglianze sembrerebbero emergere malumori tra alcuni membri della maggioranza, comunque compattamente favorevole al progetto, per via della poca condivisione del progetto stesso da parte dell’assessore Mancini. A dimostrazione di ciò gli emendamenti presentati da alcuni consiglieri di centrodestra relativi proprio all’installazione dell’impianto di videosorveglianza.Altro punto caldo è quello relativo alla posizione dell’opposizione: molti si chiedono, infatti, se arriverà un voto favorevole al progetto, condividendo con l’amministrazione l’esigenza di realizzare questo tipo di installazioni nel cento storico o se verrà scelta la strada di un voto contrario. Al consiglio comunale la risposta. di Lorenzo Canali