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Loro Ciuffenna E la Natività guarda all’essenzialità

Una Natività speciale nella parrocchia di Loro Ciuffenna guidata da don Simone Costagli. Quest’anno abbiamo deciso di rompere i canoni tradizionali del presepe fatto con il muschio, la segatura, qualche corteccia.Grazie ad un’idea di Pierluigi Parigi abbiamo realizzato insieme a lui ed al gruppo giovani della parrocchia un presepe che ritornasse all’essenziale, alla semplicità della venuta di Dio in mezzo a noi sottolineando la nuova luce portata dal Salvatore. Su di un manto bianco realizzato con le imbottiture per cuscini è posata una stella cometa argentata in lamiera e ferro battuto, alta oltre un metro (opera di Massimo Parigi, artigiano lorese) ricurva su se stessa che ospita la Natività.Tutt’intorno vi è una selva di alberi, alti circa ottanta centimetri, totalmente bianchi realizzati con tronchetti di legno ai quali sono stati incollati rami secchi e verniciati. Tra gli alberi di questo bosco bianco spuntano le statuine del presepe a significare l’arrivo dei pastori che hanno ricevuto il lieto annuncio. Tutta la scena è circondata da pareti ricoperte da carta da pacchi bianca precedentemente increspata mentre il fondale è uno spicchio di cielo notturno fatto con un telo di fodera blu scura.La copertura anch’essa bianca è realizzata in tessuto-non-tessuto che però si apre all’altezza della stella cometa a significare che il Cielo si è aperto per far scendere Dio in mezzo agli uomini in una notte che viene imbiancata dalla luce divina.Questo dunque il messaggio di Loro per il presepe del Natale 2007: Cristo nasce nell’essenzialità sotto la stella della buona novella, della novità che Dio viene ad abitare in mezzo a noi illuminando di luce nuova e di nuovo candore un mondo fino ad allora arido (alberi) ed i suoi abitanti (pastori) che, quasi increduli, cominciano ad avvicinarsi a Lui nella foschia della notte (bianco dell’imbottitura e sfondo scuro) per risplendere di luce nuova.Si tratta di un invito che la parrocchia di Loro Ciuffenna manda a tutti coloro che visitano la sacra rappresentazione allestita come ogni anno con grande passione e attenzione ai particolari. Di fatto è la comunità cristiana che è sollecitata a riscoprire la semplicità che arriva dalla mangiatoia e dalla grotta di Betlemme in giorni in cui tutti sono impegnati nella corsa agli acquisti.Da sempre il presepe è un «pulpito» particolare che può contribuire a inviare un messaggio a chi lo guarda e a che si sintonizza con ciò che un allestimento scenico vuol trasmettere. La Natività di Loro è un appello alla conversione a cui tutti sono chiamati soprattutto nei giorni in cui si celebra il grande e salvifico mistero dell’Incarnazione.Tommaso Bazzini