Oltre ogni previsione, quest’ anno, a Sansepolcro, le vacanze natalizie sembrano aver fatto riemergere una discreta serie di dati positivi: primo tra tutti il nuovo bilancio di presenze turistiche nella nostra cittadina. Si tratta di un vero e proprio record mai registrato prima. Il museo d’ arte della città biturgense, che ospita tra le altre opere il famigerato capolavoro della Resurrezione di Piero della Francesca, ha raggiunto in dicembre l’ammirevole quota di quasi 70mila biglietti staccati nel corso di un anno, per la precisione 69.603 unità, progresso notevole se si considera che il precedente record di visitatori contava qualcosa più di 48mila turisti e risaliva al 2000. Sicuramente Sansepolcro cavalca l’onda lunga della mostra di Piero che si è svolta nella città di Arezzo l’anno passato che ha riscosso grandissimo successo ed ha ottenuto grande risonanza anche a livello nazionale. Ma pare che la realtà italiana e straniera stia lentamente riscoprendo la figura del «pittore teologo» quale maestro di capacità straordinarie e di genio troppo a lungo incompreso ed adombrato un po’ dal tempo ed un po’ da altri artisti. Ne è stata una testimonianza tangibile la giornata di giovedì 3 gennaio,quando ben 240 persone hanno varcato la porta del museo per intraprendere un percorso culturale che aveva per oggetto uno studio accurato di alcuni nostri capolavori. In ogni caso, non è soltanto il turismo ad aver concesso alla nostra cittadina un inizio d’anno positivo e pieno di semi di speranza. Anche nel campo del volontariato alcuni cittadini di Sansepolcro hanno saputo rimboccarsi le maniche, riuscendo a dimostrare un po’ di affetto e di carità nei confronti di quelle persone che più di altre vivono in uno stato di solitudine, di sofferenza e di abbandono: gli anziani. L’ associazione di volontari «Borgo Nice» si è resa garante , nel tempo natalizio, attraverso l’ iniziativa «Un dono per tutti», di rendere le festività piacevoli anche a loro, consegnando un pacco regalo ai malati dell’ ospedale e agli ospiti delle case di riposo di «San Lorenzo» e «Villa Serena». Oltre la bontà e i sorrisi di tutti i volontari (all’ incirca cento) gli auguri del sindaco, degli assessori e della Comunità Montana Valtiberina Toscana. Un gesto davvero ammirevole che ha concesso ai volontari stessi l’opportunità di poter vivere il Natale sotto un’ altra luce. di Samuele Foni
