Continua la lettura dei segni dei tempi del consiglio pastorale diocesano. Nell’ultimo incontro del consiglio, quello del 6 novembre, è stata approntata una analisi del contemporaneo. «Abbiamo “osato” questo non semplice esercizio – spiega il diacono Umberto Valiani – nello spirito del Concilio Vaticano II, del Magistero più recente ed anche delle tematiche emerse nel quarto Convegno ecclesiale di Verona».Nel vivace e proficuo confronto nei gruppi che ha animato la precedente seduta del Consiglio pastorale, è emersa la necessità di integrare sempre più nella vita di fede la dimensione della storia e dell’esperienza concreta. «Abbiamo così individuato situazioni, persone e realtà che costituiscono veri e propri “segni dei tempi”: la famiglia, i giovani, la formazione, il mondo delle comunicazioni ed altro ancora», afferma Valiani. Al Vescovo è stata sottoposta una sintesi di tutti i contributi ed egli ha scelto a cogliervi un elemento unificante: tutti gli ambiti di vita considerati, tutte le realtà sociali, afferivano ai laici. Per questo monsignor Bassetti ha ritenuto di proseguire la riflessione del Consiglio pastorale diocesano sul tema del laicato. E’ quanto accadrà martedì 5 febbraio alle ore 18 nel seminario vescovile quando il Consiglio tornerà a riunirsi. Sarà il Vescovo stesso ad aiutare i membri ad approfondire il ruolo del laico cristiano nella Chiesa e nella società, indicandoci le modalità e le mete che intende perseguire sviluppando questo tema