Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’impegno dei cattolici La dottrina sociale entra in tutte le parrocchie.

«Il bisogno di una formazione integrale e permanente appare urgente per dare contenuto e qualità al complesso esercizio della testimonianza nella sfera sociale e politica». La nota sul dopo Verona elaborata dai Vescovi italiani all’indomani del quarto Convegno ecclesiale nazionale dello scorso anno lancia la scommessa di una educazione costante che abbia come riferimento un umanesimo integrale e solidale. Parlare di azione pastorale dimenticando l’ambito sociale significa lasciare ai margini un aspetto essenziale del quotidiano. Lo sa bene l’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, diretto da padre Antonio Airò, che su invito del Vescovo dà il via a un nuovo corso base di dottrina sociale della Chiesa insieme all’istituto superiore di scienze religiose «Beato Gregorio X». Sei lezioni fra marzo e aprile che permetteranno di accedere al master in dottrina sociale promosso dalla diocesi. Il libro di testo sarà il Compendio della dottrina sociale che farà anche da comune denominatore anche ai temi di tutti gli incontri.In realtà il ciclo di lezioni rientra a pieno titolo nei programmi dell’istituto di scienze religiose. E di fatto ne è uno dei corsi che il «Beato Gregorio X» offre ai suoi studenti. Però gli incontri sulla dottrina sociale avranno quest’anno una peculiarità: sono aperti a tutta la diocesi. In pratica alle lezioni potranno partecipare tutti coloro che fanno parte di parrocchie, movimenti e associazioni e sono intenzionati ad avere un approccio sistematico alla dottrina sociale. Non solo, quindi, un corso per gli universitari dell’istituto, ma anche per i laici che hanno una particolare sensibilità verso il mondo sociale e politico. Le lezioni saranno tenute da padre Antonio Airò e dal professor Giannino Piana, docente di etica cristiana alla Libera università di Urbino.«L’insegnamento sociale della Chiesa – spiega padre Airò – non è materia per addetti ai lavori, ma per ogni battezzato che voglia vivere la propria fede incarnata nella realtà della vita concreta». Obiettivo di questa edizione del corso: coinvolgere la comunità ecclesiale. «Nel percorso diocesano sulla dottrina sociale – afferma il direttore dell’ufficio – le parrocchie sono state le grandi assenti. Invece, la dottrina sociale va vista come uno strumento pastorale per entrare nella vita di tutti i giorni. Il rischio che corriamo è quello che la celebrazione domenicale non venga tradotta nel quotidiano. E’ innegabile che i laici si sentano soli e avvertano un distacco fra fede e vita». Ecco, quindi, le lezioni per tutti.Il corso base farà da fondamento alla nuova edizione del master in dottrina sociale della Chiesa. Il primo master si sta per concludere. Gli ultimi incontri si terranno nelle prossime settimane e saranno dedicati all’etica sociale. Quando calerà il sipario, usciranno dal master un gruppo di «esperti» che mettere a disposizione delle parrocchie il loro bagaglio di conoscenze. «Il master è durato tre anni – spiega padre Airò – Ed è un’esperienza cresciuta col passare dei mesi». Per questo la diocesi la riproporrà a partire dal nuovo anno pastorale.

Sei incontri in due mesi. E’ lo schema del corso base di dottrina sociale della Chiesa organizzato dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, insieme all’istituto superiore di scienze religiose di Arezzo «Beato Gregorio X».

sabato 8 marzoore 9 – 12.15Il compendio della dottrina socialeFondamenti biblici della dottrina sociale della Chiesa e missione della Chiesa sabato 15 marzoore 9 – 13La persona umana e l’impegno dei laici nella Chiesa sabato 29 marzoore 9 – 12.15Principi e valori della dottrina sociale della Chiesa sabato 5 aprileore 9 – 13Fondamenti dell’etica cristiana sabato 13 aprileore 9 – 13Famiglia, lavoro, economia e politica sabato 19 aprileore 9 – 13Cura del creato, pace e globalizzazione Le iscrizioni per il corso si chiudono l’1 marzo. E’ possibile rivolgersi a Marco Giovannoni dell’Istituto superiore di scienze religiose «Beato Gregorio X» telefonando allo 0575.30.03.95 o scrivendo una email a isr@diocesi.arezzo.it oppure a Mirella Albini dell’Ufficio della pastorale sociale e del lavoro telefonando al 331.10.97.546 o 348.74.70.328 o scrivendo a lavoro@diocesi.arezzo.itdi Giacomo Gambassi