Nel corso del 2007 sono stati prodotti a Sansepolcro rifiuti per un totale di 10.860 tonnellate dei quali 7.365 di rifiuti solidi urbani indifferenziati e i restanti 3.495 in rifiuti differenziati. La raccolta differenziata con modalità del porta a porta, che è stata introdotta a partire dallo scorso giugno nel centro storico, ha contribuito a raggiungere poco meno del 36% del totale raccolto. Per l’assessore all’ambiente (e anche vicesindaco) al Comune di Sansepolcro, Simone Mercati, si tratta di un buon risultato che spinge l’amministrazione a proseguire questo servizio, in collaborazione con la Sogepu, nel cuore antico della città; ma l’intenzione è quella di estendere la raccolta differenziata a tutto il territorio, potenziando il servizio per arrivare all’obiettivo indicato dalla normativa statale in materia del 45% di rifiuto differenziato entro il 2008, e soprattutto all’obiettivo del 60% previsto per il 2011. Comunque il risultato del 35% ottenuto permetterà di non pagare la «superecotassa». Per quanto riguarda l’estensione del servizio di raccolta differenziata, l’amministrazione comunale predisporrà quest’anno apposite isole o punti raccolta nelle varie zone periferiche secondo il sistema della raccolta di prossimità. L’indirizzo generale della gestione dei rifiuti da parte del Comune di Sansepolcro è volto ad aumentare la raccolta differenziata, nel rispetto dell’ambiente e della salute, in modo da ridurre al massimo la quota di indifferenziato da destinare agli inceneritori aretini.Tutti i provvedimenti che Palazzo della Laudi intende prendere seguiranno gli sviluppi del processo di riorganizzazione del settore in aree vaste che vede la Valtiberina entrare nella zona Toscana Sud di Arezzo, Siena e Grosseto.di Alessandro Boncompagni