Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Il Rabbino di Firenze in seminario.

Martedì 18 marzo, nel cuore della Settimana Santa, ad Arezzo si verificherà un fatto straordinario. Per la prima volta un Rabbino, Rav Joseph Levi della comunità ebraica di Firenze, parlerà nel Seminario vescovile, luogo in cui si sono formati quasi tutti i sacerdoti cattolici della diocesi. E parlerà, a pochi giorni dalla Pasqua cristiana, della Pasqua ebraica, la Pasqua che anche Gesù ha più volte celebrato fino alla sua ultima Pasqua. E questo da solo basta per costituire un grande evento.Spiega a questo proposito Paolo Nepi, vice-direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose «Beato Gregorio X» di Arezzo che ha promosso l’iniziativa: «Attendo questo evento con grande emozione. Questo incontro, anche nella città di Arezzo, suggellerà la fine di una storia che, oltre a tanti aspetti positivi, purtroppo è contrassegnata anche da conflitti, incomprensioni e polemiche. E si aprirà davvero un nuovo capitolo colmo di grandi promesse».Oggi infatti le cose sono molto cambiate da quando cristiani ed ebrei si guardavano con reciproca diffidenza. «Il dialogo tra ebrei e cristiani – prosegue Paolo Nepi – ha ormai raggiunto livelli di non ritorno rispetto alle incomprensioni del passato. Possiamo citare tanti episodi. Vorrei però ricordare soprattutto il viaggio di Giovani Paolo II alla Sinagoga di Roma del 13 aprile 1986, in cui definì gli ebrei “i nostri fratelli prediletti…i nostri fratelli maggiori”. Non resta quindi che costruire rapporti sempre più stretti di amicizia tra cristiani ed ebrei, in vista innanzitutto della riaffermazione della presenza di Dio nella storia dell’uomo. Di conseguenza, nello spirito della fraternità universale degli uomini di fronte a Dio, Padre di tutti, occorre collaborare alla soluzione dei grandi problemi del mondo: la costruzione di una pace duratura, la lotta alla povertà, la difesa dell’ambiente». L’appuntamento è per martedì prossimo, alle 17.30, nei locali dell’istituto in piazza del Murello, 2 ad Arezzo.