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Teatro di primavera a Pieve Santo Stefano per le nuove promesse.

La compagnia Capotrave e il Comune di Pieve Santo Stefano presentano la stagione teatrale primaverile caratterizzata quest’anno da un pizzico di ironia ed intitolata infatti «Stagione del prosciutto!».«Parliamo subito di questa novità preparata da organizzatori matti, per spettatori matti – dichiara Luca Ricci, direttore artistico della rassegna – Non è roba per tutti e per questo vale la pena venirla a scoprire. L’etto di prosciutto affettato a mano dai produttori norcini di Pieve, viene regalato ogni sera a ciascuno spettatore un po’per provocazione e un po’per scherzo». Questa la sfida di Capotrave la quale spera di poter portare a teatro qualche persona in più. Capotrave che segue oramai da tre anni la gestione del teatro «Papini» ha apportato un grande rinnovamento all’interno di quello che è il calendario degli eventi. Al centro del forte cambiamento, la volontà di organizzare una stagione fatta soltanto di teatro d’innovazione, sperimentale o indipendente, senza prendere in considerazione i grandi nomi della televisione.La grande forza degli spettacoli scelti sta soprattutto nella forza e nell’energia dei giovani attori professionisti. Questi gli stessi ingredienti che Capotrave utilizza anche nel festival estivo «Kilowatt» che quest’anno raggiunge la sesta edizione.La stagione si apre sabato 5 aprile, alle 21.15, quando la compagnia «La Q-prod» propone Dora pro nobis con Antonella Questa e la regia di Virginia Martini. E’ una passerella su coloro che si fanno in quattro perché la parrocchia sia pulita e il prete abbia i paramenti stirati: sono le «donne di chiesa». Tra queste c’è Dora, parrocchiana modello che anima quotidianamente una radio religiosa.Secondo evento in cartellone è quello di sabato 12 aprile, alle ore 21.15, con la compagnia «Uthopia teatro – tra cielo e terra festival» che presenta La vita a rate di Paolo Triestino, con Mariangela Berazzi, Valter Corelli, Ciro Masella e la regia di Ciro Masella. La trama ruota attorno a un futuro dove tutto è in vendita, dai beni materiali ai sentimenti. Il tutto «in comode rate». La felicità è un pacchetto da comprare. Così una giovane coppia dovrà improvvisamente rivalutare il proprio stile di vita. Un uomo è costretto a scegliere cosa eliminare e cosa tenere.Sabato 19 aprile, sempre alle 21.15, il gruppo «Gli omini» mette in scena Crisiko con Riccardo Goretti, Francesco Rotelli, Luca Zacchini. Gli «Omini« casentinesi sembrano clown, parlano con monosillabi, dicono quel poco che riesce a chi è felice. Ridono e fanno ridere. Poi crescono e educatamente imparano. Invece, sabato 10 maggio, alle 21.15, sarà la volta del «Circolo Alekseév – Gramigna» che proporrà il titolo Non lasciarmi da solo in questo mondo di belve con Simone Faloppa. «Accontentandoci muoriamo» conclude l’autore – romano – di questo monologo che è anche l’unico attore in scena. Un racconto concepito per festeggiare i propri 25 anni, con dentro «le craniate al muro» e «l’euforia immotivata», i poster e le sigle dei cartoni animati delle tv di allora: «sangue, sincerità e fiamme» che vengono fuori da un «privatissimo diario intimo».Ultimo appuntamento sabato 24 maggio, sempre alle 21.15, con i «Capotrave – Kilowatt Festival» che presenta I Supermaschi scritto e diretto da Luca Ricci con Simone Faloppa, Rafaele Morellato Lampis, Giuliano Polgar, Adriano Saleri. Le scene e costumi sono di Ondina Santin. La commedia parla dei maschi che dovrebbero perso il loro istinto da conquistatori e che si ritrovano nello spogliatoio di un campo di calcetto. Così «CapoTrave» presenta una farsa oscura sul machismo di oggi che ha come riferimenti il mito seicentesco di don Giovanni e un dissacrante romanzo del 1902 del grande Alfred Jarry. E’ la più recente produzione della compagnia pievana, padrona di casa.La stagione teatrale 2008 è realizzata in collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Arezzo e Rete Teatrale Aretina. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare lo 0575.79.70.79 oppure il 333.29.53.965. Inoltre si può scrivere all’indirizzo email info@capotrave.it.Linda Mencaroni