La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro entra fra i segreti delle agenzie di stampa e della sala stampa vaticana. Lo fa mettendo di fronte gli «inviati speciali» delle parrocchie con la vaticanista aretina (ma romana per lavoro) dell’agenzia Apcom. Lei è Serena Sartini, giornalista nata ad Arezzo ma cresciuta professionalmente nella capitale. Loro sono i futuri animatori della comunicazione e della cultura chiamati a aiutare la comunità a interpretare il mondo dell’informazione e a servirsi dell’alfabeto dei mass media.Giovedì sera, 10 aprile, è in programma il quarto incontro del corso organizzato dall’ufficio diocesano delle comunicazioni sociali che punta a formare proprio i nuovi «catechisti» dei mezzi di comunicazione e dell’impegno culturale. Alle 21, nella sede della Fondazione TeleSanDomenico, in via San Domenico, 12, ad Arezzo la vaticanista Serena Sartini affronterà il tema «La notizia corre veloce: Internet e le agenzie di stampa. L’informazione religiosa on-line». Nel corso della serata, la giornalista offrirà anche uno sguardo «interno» sulla sala stampa vaticana svelandone i segreti e il lavoro, racconterà i viaggi nell’aereo del Papa e spiegherà il ruolo del portavoce della sala stampa vaticana. L’incontro è aperto a tutti.L’iniziativa vede collaborare un quotidiano nazionale come Avvenire con il settimanale della diocesi Toscana Oggi e le due emittenti diocesane TeleSanDomenico e Radio Incontri. Un’alleanza per capire in quale modo è possibile «essere Chiesa nell’era della comunicazione», come sottolinea il titolo del corso. L’obiettivo è di aiutare a «guardare la comunità cristiana attraverso i mass media» con un percorso in sei tappe che toccherà tutti i mezzi di comunicazione, spiegati e decifrati da chi li vive ogni giorno. Sei mesi di «lezioni» che si chiuderanno a maggio, alla vigilia della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.L’ufficio stampadella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
