Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Gli adolescenti invadono l’oratorio di S.Leo.

Anche quest’anno l’Ufficio catechistico diocesano, in collaborazione con l’Acr, propone un appuntamento per tutti i ragazzi del catechismo: il tradizionale incontro del vescovo con i cresimandi si è trasformato nella Festa diocesana dei ragazzi.Domenica 27 aprile, tutti i bambini e i ragazzi sono attesi alle 9.30 nell’oratorio di San Leo ad Arezzo con i loro catechisti, animatori e parroci, per vivere una splendida avventura fatta di gioco, amicizia, e preghiera sul tema «Su per strada con Gesù». Quella della strada è l’immagine scelta dal Vescovo nella sua lettera ai ragazzi della Cresima: «La strada – scrive il Vescovo – è il luogo in cui Gesù vi guarda con fiducia così come siete e vi “lancia” nell’avventura della vostra crescita, sostenendovi con lo Spirito Santo, il respiro stesso di Gesù, la forza meravigliosa che realizza il vostro entusiasmante viaggio con lui».L’appuntamento del 27 aprile sarà della tradizione. Si comincia alle 9.30 con l’accoglienza all’interno dell’oratorio di San Leo. Poi, a partire dalle 10, prenderanno il via le attività che segneranno l’intera mattinata. Alle 12.30 è in programma il pranzo al sacco, mentre alle 14 si svolgerà il grande gioco a cui parteciperanno tutti coloro che sono giunti all’evento. Poi, alle ore 15, arriverà a San Leo il Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, che sarà l’ospite d’onore dell’incontro con i ragazzi. Sempre il Vescovo, a partire dalle ore 16, presiederà la celebrazione eucaristica che concluderà la festa.Per preparare al meglio i gruppi a questo momento così significativo, l’Ufficio catechistico diocesano ha proposto un piccolo itinerario di tre incontri, da adattare per le diverse fasce d’età. Il sussidio per «costruire» questi incontri è stato inviato in ogni parrocchia nelle scorse settimane.Come ogni anno, risulterà preziosa la collaborazione di quanti, animatori e catechisti, vorranno dare una mano ad animare la giornata di domenica 27 aprile: è sufficiente che comunichino la loro disponibilità all’arrivo, la mattina dell’incontro. Insomma, tutto è pronto per vivere un appuntamento che ormai fa parte del calendario pastorale diocesano e che permette di instaurare un dialogo e un confronto fra i ragazzi e il Vescovo.