Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’organo invade il duomo.

La grande musica d’organo torna nella cattedrale di Arezzo e diventa un «modello» per tutti coloro che svolgono un servizio nella Chiesa come organisti, strumentisti, direttori di coro, cantori e animatori del canto nelle liturgie.Sabato 17 maggio, alle ore 21.15 si esibirà in un concerto d’organo Sergio Minello, secondo il quotidiano La Stampa «uno dei migliori interpreti italiani di musica sacra». Nato nel 1968, è oggi direttore dell’Istituto diocesano di musica sacra della arcidiocesi di Firenze e responsabile di «Musica per la liturgia» della Regione ecclesiastica Toscana presso la Consulta dell’Ufficio liturgico nazionale della Conferenza episcopale italiana. Musicista eclettico, compositore, direttore e concertista di fama mondiale, si è esibito in festival e rassegne concertistiche nazionali ed internazionali riscuotendo sempre calorosi consensi di pubblico e critica per qualità artistica, scelta di repertorio ed abilità nell’arte dell’improvvisazione estemporanea virtuosistica, con la quale termina solitamente i suoi concerti.Possiede un vasto repertorio che va dalla musica antica agli autori contemporanei, offrendo così secondo il quotidiano Avvenire «una testimonianza di come arte e fede possano procedere affiancate sostenendosi reciprocamente in un itinerario musicale che accompagna […] una dimensione spirituale di respiro universale».Effettivamente l’ampiezza e la profondità di questo repertorio è intuibile dal programma della serata del 17 maggio che partendo con la corale «Cristo è risorto» risalente al XV secolo, proseguirà poi con Johann Pachelbel, Jean François Dandrieu, Johann Sebastian Bach, Jean Langlais, Gaston Litaize muovendosi così in un percorso lungo i secoli che si concluderà con una sua improvvisazione libera su un tema proposto dal pubblico.Sergio Minello ha eseguito in prima esecuzione assoluta mondiale opere organistiche del grande compositore contemporaneo Bruno Bettinelli, da poco scomparso, ha tenuto inaugurazioni e collaudo, suonando anche strumenti prestigiosi per importanza storico-stilistica. E’ fondatore del «Centro diffusione musica sacra» destinato a valorizzare, proporre e diffondere nel mondo l’inestimabile patrimonio culturale della musica sacra lungo i secoli.Nel 2003 la Santa Sede gli ha fatto pervenire l’espressione di particolare ed affettuoso apprezzamento da parte di S.S. Giovanni Paolo II, mentre nel 250° della nascita di Mozart esegue a Praga un’improvvisazione «in stile» all’organo sul quale Mozart stesso improvvisò nel 1787. Nel 2005 tiene il concerto «In memoria di Giovanni Paolo II» alla presenza del Cardinal Protodiacono Medina Estevez colui che ha annunciato al mondo l’elezione di Benedetto XVI e nel 2006 è invitato ad eseguire improvvisazioni organistiche «su temi gregoriani» – in alternatim con la Schola cantorum del monaci benedettini di San Paolo fuori le mura in Roma – alla presenza dei cardinali Cordero di Montezemolo, Re e Stafford.