Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Scuole cattoliche: il bambino come vero riferimento.

Sabato 10 maggio l’oratorio «Don Bosco» di San Leo, ad Arezzo, ospita la festa della Fism, la Federazione italiana scuole materne. Un’intera mattinata dedicata alla federazione di Arezzo per presentare le attività svolte e i nuovi obiettivi per il futuro. Un momento importante soprattutto per educatori e maestri, ma anche per pediatri e più in generale per tutti coloro che si interessano di educazione e formazione. Un tema di grande attualità, soprattutto in un momento in cui molti parlano di «emergenza educativa» e dove la presenza dei cristiani nelle scuole ricopre un ruolo sempre più importante.La festa sarà l’occasione per presentare il libro In viaggio attraverso i percorsi educativi che è allegato a questo numero di Toscana Oggi e stampato in ben 40mila copie. «È la prima volta – sostiene Marco Bonci, consigliere nazionale Fism e direttore dell’agenzia formativa della federazione di Arezzo – che una pubblicazione raccoglie tutte le attività che svolgiamo. Questa pubblicazione si propone come guida per i genitori che intendono fare un viaggio ideale attraverso i servizi per l’infanzia che seguiamo. Il volumetto è stato distribuito in tutte le nostre scuole e credo che possa essere uno strumento utile anche per le parrocchie».Un viaggio, quello percorso dalla pubblicazione, che viene presentato anche con il linguaggio televisivo grazie ad un video di circa tre quarti d’ora che presenta l’attività delle scuole materne di ispirazione cristiana della nostra provincia. Un percorso che coinvolge la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e quella di Fiesole, toccando un’area che va da Pian di Scò a Terontola, da Soci a Sansepolcro, senza tralasciare naturalmente Arezzo. Il video verrà presentato sabato mattina a San Leo a partire dalle ore 9.30 e nei prossimi giorni sarà trasmesso anche su Telesandomenico.Sarà anche occasione per presentare il nuovo «Progetto pedagogico Fism Arezzo» indirizzato alla fascia di età da zero a sei anni dove a partire dalle ore 10.45 interverranno Elisabetta Fusco e Carlo Felice, estensori del progetto pedagogico. «Il Progetto pedagogico – dice Carlo Felice – è una sorta di fonte, legittimata scientificamente, dalla quale possono attingere tutte le singole realtà; è il frutto di un lavoro durato un anno. Le scuole da sole non avrebbero le risorse per portare avanti un lavoro del genere, che mettiamo così a loro disposizione. Il progetto cerca di coniugare l’identità cattolica con una visione pedagogica coerente, cercando di trasformare questa visione, in un modello didattico efficace. È un progetto innovativo rispetto ad altre situazioni nazionali e sposa un approccio narrativo alla costruzione della conoscenza. I bambini sono unici, poiché uniche sono le loro storie ed il nostro approccio didattico parte proprio da qui».La parola passerà poi a educatrici, insegnanti, e a Luigi Spallacci per confrontarsi su esperienze dirette dalle scuole. Infine il testimone finirà nelle mani di Mario Bracci. L’incontro si concluderà alle 12.30 con un aperitivo. Durante la festa sono previsti stand e giorni all’aperto per i più piccoli.di Luca Primavera