Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’assemblea sui giovani. L’emergenza adolescenti al centro del dibattito.

Sarà dedicata al mondo dei giovani (con particolare riferimento ai ragazzi fra i dodici e i venti anni) l’assemblea diocesana che si terrà sabato 14 giugno ad Arezzo. Diventata un appuntamento consolidato nel calendario pastorale diocesano, l’assemblea è giunta al suo quinto anno di vita ed è un momento forte in cui «tutte le componenti del popolo di Dio si confrontano verificano il proprio cammino». Lo scorso anno l’incontro aveva avuto come filo conduttore la riscoperta dell’identità battesimale per «rende visibile il “sì” della fede», come spiegava il titolo. Quest’anno sarà la volta dei giovani col loro carico di speranze e problemi, attese e difficoltà.L’argomento ha preso spunto dalla lettera che Benedetto XVI ha scritto alla città e alla diocesi di Roma e dal messaggio che il Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, ha inviato alla diocesi alla vigilia della festa della Madonna del Conforto. Nella missiva del Pontefice, il Papa sottolinea come «non possiamo non essere solleciti per la formazione della nuove generazioni, per la loro capacità di orientarsi nella vita e di discernere il bene dal male». Educare, osserva Benedetto XVI, non è mai stato facili e oggi sembra diventare sempre più complicato. Nella lettera il Papa parla di una vera e propria «emergenza educativa». L’espressione è stata ripresa anche dal Vescovo nel messaggio diffuso alla vigilia del grande appuntamento mariano del 15 febbraio 2008. Nel testo monsignor Bassetti mette in luce come il disagio giovanile si manifesti in un territorio come quello di Arezzo nell’escalation del consumo di stupefacenti, nell’abuso di alcool, nell’eccessiva velocità al volante, nel divertimento ad ogni costo, nel bullismo e nello sport violento. Poi la constatazione: «L’assenza di appigli solidi ha persuaso i giovani a una sorta di autogoverno della coscienza». La proposta che avanza monsignor Bassetti in tutto il territorio aretino è di un “patto educativo che metta al centro il giovane come persona e non come ricettacolo di messaggi distorti o addirittura come consumatore”.Da questi due punti fermi, è emerso il tema della prossima assemblea diocesana che ruoterà attorno al mondo dell’adolescenza con un occhio di riguardo alle fasce d’età che risultano spesso scoperte nell’azione pastorale delle nostre comunità parrocchiali. L’appuntamento di giugno sarà, quindi, l’occasione per aprire un dibattito con le varie agenzie educative sull’idea di educazione avanzata dalla diocesi e sulle linee operative che ne derivano.Il tema dell’assemblea sarà discusso nella prossima seduta del consiglio pastorale diocesano, in programma martedì 20 maggio alle 18 nel seminario di Arezzo. L’argomento si inserisce nella scia del lavoro fatto quest’anno sulla valorizzazione del ruolo dei laici che ha avuto come momento clou il confronto con Paola Bignardi che ha tratteggiato un laicato «capace di prendersi cura del cammino delle persone». Magari partendo dai ragazzi. di Giacomo Gambassi