Prosegue fino al 7 giugno la «Piazza della solidarietà» un’importante occasione di confronto, dibattito e festa. Fra tavole rotonde, concerti e danze, si parla del significato assunto oggi dalla solidarietà e su come essa venga declinata nella vita di tutti i giorni alla luce della testimonianza di Franco Bettoli, fondatore della comunità Emmaus di Laterina e sostenitore di una vera e propria «solidarietà di cittadinanza», morto nei mesi scorsi. Il nucleo centrale della riflessione ruota attorno ad una semplice domanda: «Che cos’è la solidarietà? Cosa si cela dietro un termine così spesso citato da apparire quasi auto-esplicativo? E quali sono le forme attraverso cui si manifestano gli atteggiamenti e comportamenti solidaristici?».Così dopo aver visto la consegna del premio «Testimone di solidarietà 2008» in memoria di Franco Bettoli, venerdì la «Piazza della solidarietà» arriva alla Borsa merci. A partire dalle ore 17 l’incontro pubblico «il dono del tempo» vede intervenire Gianfranco Lauretano, professore e autore di «La legge della vita» e Antonietta Potente, docente universitaria che vive da 14 anni in una comunità indigena in Bolivia, sul tema «Qualcuno continua a gridare. Per una mistica politica». L’incontro è moderato da Achille Tagliaferri, psicologo e formatore delle Acli nazionali.Sabato 7 giugno in piazza Risorgimento ci sarà lo spazio espositivo «Le forme della solidarietà», aperto alle scuole e ai visitatori, che prevede giochi e attività ricreative a cura del centro di aggregazione giovanile «C’entro dentro» e dell’associazione «Il sorriso». Nel corso del pomeriggio si svolgeranno attività di promozione della Consulta per la partecipazione della zona sociosanitaria aretina, mentre alle 16 e alle 17 verrà replicato lo spettacolo «Un altro mondo è possibile» realizzato da Donatella Bidini insieme al gruppo dell’Itc «Buonarroti» di Arezzo all’interno del progetto «Scuola e volontariato Arezzo».Luca Primavera
