Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Da Sansepolcro a Pechino: un viaggio di pace in auto.

«Da un’olimpiade all’altra, come occasione di pace, sport, scambi culturali nel continente euro-asiatico». È questo il titolo della vera e propria avventura intrapresa da un gruppo di giovani ed intrepidi viaggiatori biturgensi, partiti la mattinata di sabato 5 luglio da Sansepolcro, alla volta di Pechino in Cina. Guido Guerrini e Andrea Gnaldi, a cui si aggiungerà nel viaggio di ritorno Nicola Dini, hanno coraggiosamente deciso di ripercorrere le rotte precedentemente intraprese dai grandi esploratori della storia come Marco Polo Da vari anni, ormai, questi ragazzi si divertono a compiere lunghi viaggi automobilistici in giro per l’Europa, si sono spinti perfino in Russia, e non solo: hanno raggiunto anche Turchia, Marocco e Tunisia, viaggiando con mezzi automobilistici eterogenei, ma tutti con il marchio esclusivo Fiat: una Punto, una Uno e una Bravo. Attualmente viaggiano a bordo di una Fiat Marea di colore blu fornita di impianto Gpl e, proprio in questi giorni, dovrebbero aver raggiunto l’entroterra del territorio russo alla volta di Pechino, in Cina, mantenendo costante una tabella di marcia che gli permetterà di arrivare nei pressi della capitale cinese giusto in tempo per la cerimonia di apertura dei giochi olimpici 2008. Il progetto, patrocinato in contemporanea dai comuni di Torino, Anghiari, Sansepolcro (compresa la Comunità Montana) e Città di Castello, gode anche dell’appoggio di vari collegi, quali: l’Associazione cultura della Pace, la Tavola della Pace di Perugia e il Coordinamento nazionale enti locali per la Pace ed i diritti umani. Si tratta di un progetto senza scopi di lucro che ha come obiettivo quello di lanciare innanzitutto un messaggio di pace e di fratellanza fra i popoli. Ogni risorsa economica raccolta, oltre a coprire i costi del viaggio, sarà destinata alle comunità più povere e disagiate incontrate lungo il percorso. C’è poi l’aspetto ecologista: l’intero tragitto,infatti, sarà compiuto per mezzo di un carburante non inquinante come il Gpl di cui sarà dimostrata anche l’affidabilità. C’è infine l’aspetto sportivo: i tanti avventurieri che si sono spinti fino in Cina per mezzo di auto o moto hanno poi rinunciato al viaggio di ritorni; questo progetto invece lo prevede con un itinerario che potrebbe prevedere anche un passaggio all’interno dei confini iraniani.Sul web il diario dei viaggiatori tiberini«Abbiamo attraversato mezza Ucraina per raggiungere la capitale. Strade buone, ma non sempre veloci a causa dei lavori di ammodernamento in corso. A qualche km da Kiev abbiamo incontrato una statua dell’orso Mischa, mascotte delle olimpiadi di mosca 1980. D’obbligo le foto con codesta celebrità»: sono queste le prime pagine del diario on-line tenuto dagli avventurieri Guido Guerrini e Andrea Gnaldi sul sito internet «torinopechino.it», che seguirà passo dopo passo il lungo percorso dei due tiberini a bordo di una marea a metano in direzione Pechino e ritorno. Un’avventura che già nei primi racconti dei protagonisti trasmette profonde emozioni: «Finalmente una cena in un ristorante dopo tre giorni di digiuno forzato. Domani dormiremo al confine tra Ucraina e Russia, per poi raggiungere Vladimir, la città gemellata con Anghiari».di Samuele Foni