La parrocchia come «perno» della sfida educativa lanciata dalla diocesi durante l’ultima assemblea diocesana. Sarà questo il tema al centro del nuovo anno pastorale della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro che, come ormai tradizione, vivrà il proprio atto iniziale con il Convegno di La Verna, dal 9 all’11 settembre. «La parrocchia – spiega monsignor Giovacchino Dallara, vicario generale, in una lettera inviata a tutti i sacerdoti – è quell’ambito vitale dove anche gli adolescenti e i giovani trovano ascolto e considerazione, e incontrano figure significative che ne accompagnano il cammino e la crescita. La parrocchia vive e diffonde lo “spirito di famiglia”, e così diventa comunità educante capace di affrontare i giovani nella loro condizione abituale, di proporre percorsi commisurati alle loro diverse possibilità e di sospingerli verso l’impegno solidale perché diventino fermento buono in mezzo agli altri giovani». Ecco allora che emerge nitidamente il nesso con quanto detto lo scorso giugno a San Leo, durante l’assemblea diocesana dal titolo «Educare oggi», quando si era arrivati a parlare di un vera e propria emergenza educativa, ricollegandosi alle parole di Benedetto XVI e al messaggio del vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, per la festa 2008 della Madonna del Conforto.Ed è proprio sotto il campanile che può partire una risposta concreta a questo campanello d’allarme. La parrocchia infatti è «il luogo dell’accoglienza e dell’incontro – spiega ancora monsignor Dallara – in cui nascono e maturano i percorsi formativi delle varie componenti della comunità e i molteplici servizi che, al suo interno, si esprimono e la rendono viva». In questa ottica la tre giorni sul Sacro monte francescano avrà come figura di riferimento San Paolo: «Non solo per ricordarne il secondo millenario della nascita – chiarisce il vicario generale – ma per proporlo come maestro ed educatore per il nostro tempo, esempio di totale dedizione al Signore e alla sua Chiesa, oltre che di apertura all’umanità e alle sue culture». A questo tema, in particolar modo, sarà dedicato tutto il secondo giorno del Convegno, con la presentazione anche di una specifica comunità, quella di Filippi, come modello di Chiesa fraterna e viva a cui ispirarsi. L’invito a partecipare al Convegno pastorale di La Verna è rivolto non solo ai sacerdoti ma anche ai religiosi e ai laici: «Sono queste le espressioni della nostra Chiesa che assumono insieme responsabilità e compiti, secondo lo spirito e il metodo della “pastorale integrata” indicata dalla Chiesa italiana – sottolinea monsignor Dallara -. È bene che i laici sensibili di ogni parrocchia partecipino, almeno per una giornata, all’incontro de La Verna, per contribuire poi a far calare nella propria realtà il programma comune della diocesi». La parrocchia, come ambito vitale per l’educazione degli adolescenti e dei giovani, costituirà il piano pastorale diocesano per il 2008-2009 e la Lettera ai Filippesi (suddivisa in schede) sarà il sussidio per la catechesi di adulti, giovani e famiglie delle comunità della diocesi.di Lorenzo Canali